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Martedì 21 LUGLIO 2015
Sardegna. Truzzu (Fdi): “Crolla il numero dei trapianti. Senza rete organizzata si rischia il commissariamento”
E’ l’allarme lanciato dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, in un'interrogazione diretta all'assessore della Sanità, Luigi Arru. “Calo improvviso, dato che nel 2014 la Regione “si è posizionata prima nel centro sud in materia di donazioni, prelievi e trapianti d'organi e tessuti, sopra la media nazionale”.
"Crollano i trapianti in Sardegna. Senza una rete regionale organizzata si rischia il commissariamento da parte del Centro nazionale". E’ l’allarme lanciato da Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, in un'interrogazione diretta all'assessore della Sanità, Luigi Arru.
“La Sardegna nel 2014 si è posizionata prima tra le Regioni del centro sud in materia di donazioni, prelievi e trapianti d'organi e tessuti, sopra la media nazionale nella speciale classifica generale, tanto da aver limitato al minimo i cosiddetti viaggi della speranza - ricorda -. Nei primi sei mesi del 2015 si è invece registrata una forte riduzione del numero dei trapianti, pari a 16 contro gli 80 complessivi dell'anno precedente”.
Preoccupante, secondo l'esponente di FdI, è il fatto che il calo dei trapianti sia causato, a detta degli esperti del settore: “Da un lato da un notevole incremento delle opposizioni alla donazione da parte delle famiglie sarde, e dall'altro dalla sensibile diminuzione delle segnalazioni delle morti encefaliche da parte delle rianimazioni”. Secondo Truzzu serve quindi “una nuova e maggiore opera di sensibilizzazione rivolta alle famiglie sarde perché acconsentano a donare gli organi di un familiare deceduto, come estremo gesto di solidarietà umana. Ma serve, soprattutto, che l'intera rete dei trapianti in Sardegna sia gestita in maniera organizzata”.
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