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Martedì 21 LUGLIO 2015
Asl Pescara. Pettinari (M5S): “Sforato di oltre 1 milione tetto per specialistica convenzionata”
Il Consigliere regionale ha presentato una interpellanza per capire come mai sia stato superato il tetto imposto dalla Regione di 4,127 milioni per il 2013-2015. “Si è fatto ricorso ad un numero considerevole di medici convenzionati Sumai che costano più dei medici dipendenti interni che svolgono pari mansioni”.
Medici convenzionati Sumai al centro di una interpellanza presentata in Abruzzo dal consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari, che chiede di conoscere le cause che hanno spinto la Asl di Pescara a sforare di 1.149.936,36 di euro il tetto di spesa per i medici convenzionati Sumai rispetto al tetto imposto dalla Regione Abruzzo nel triennio 2013-2015.
Secondo quanto riferito dal Consigliere regionale del M5S, nella Asl di Pescara sono in servizio 90 medici sumaisti, che si occupano di visite specialistiche e, in alcuni casi, anche di visite domiciliari. "Nella mia interpellanza – spiega Pettinari in una nota rilanciata sul sito del consiglio regionale abruzzese – voglio conoscere se corrisponde al vero che nell'anno 2014 avrebbe speso circa 1.149.936,36 di euro in più rispetto al tetto imposto dalla Regione Abruzzo per il triennio 2013-2015 per i medici Sumai e a quanto ammonta la spesa sostenuta, ad oggi, relativa ai medici Sumai, visto che il tetto imposto per il triennio 2013-2015 pari a 4.127.000 euro".
L'esponente del M5S, poi, nell'interpellanza, ha chiesto la Presidente della Giunta regionale, anche "le motivazioni degli scostamenti economici della voce relativa alla spesa per medici Sumai rispetto al programmatico 2014, il motivo per il quale si sarebbe fatto ricorso ad un numero considerevole di Medici convenzionati Sumai che hanno costi maggiori rispetto ai medici dipendenti interni che svolgono pari mansioni, come si ritiene di conseguire l'obiettivo di riduzione della spesa per il personale dipendente e convenzionato del SSN, previsto dall'art. 9, comma 16, del D.L. n. 78/2010, se a fronte dei blocchi contrattuali, stabiliti dall'attuale normativa, corrisponderebbe, come nel caso di specie, l'aumento delle spese dovute ad incrementi del monte ore e del numero dei Sumaisti".
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