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Martedì 14 LUGLIO 2015
Epatite C. Lorenzin: “Italia ha spuntato prezzo migliore. Ma su farmaci innovativi occorre ragionare diversamente”
Il ministro della Salute ospite della trasmissione di La7 ‘L’Aria d’Estate’ torna sul tema del farmaco contro l’epatite C ma parla anche dell’ondata di nuovi farmaci innovativi. “Abbiamo e avremo un grande problema, che rischia di esplodere nei prossimi anni o mesi. E vale per tutta l’Europa”. E per affrontare quest’ondata la medicina di oggi e del futuro richiede “un’impostazione diversa”.
“Le cure per l’epatite C sono molto costose. Ma posso assicurare che l’Italia ha spuntato il prezzo migliore della fascia dei paesi occidentali. Da un lato perché abbiamo un numero di malati in occidente molto alto. Secondo perché il nostro sistema regolatorio rigido in cui lo Stato è il primo buyer”. Parole del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin durante la trasmissione di La7 ‘L’Aria d’Estate”.
Il Ministro ha sottolineato anche come “ci è stato chiesto da altri paesi di fare procurement per abbassare prezzi”. In ogni caso il tema non è solo l’Epatite. ''Sui farmaci innovativi abbiamo e avremo un grande problema, che rischia di esplodere nei prossimi anni o mesi. E vale per tutta l’Europa. Allora noi abbiamo fatto un fondo innovativo sperimentale. Ma dopo quelli per l'epatite C sono in arrivo nuovi super-farmaci a partire da quelli oncologici che consentono di vivere 10 anni più. Ma chi li paga? La medicina di oggi e quella del futuro richiedono un’impostazione e un ragionamento diverso''.
Lorenzin ha parlato anche di liste d’attesa. “Il problema liste d’attesa è di organizzazione e capacità delle regioni di mettere in campo una rete di assistenza. Abbiamo tutte le leggi possibili. Ed è in discussione in Conferenza Stato-Regioni il Piano delle liste d’attesa, che mette in rete i dati e dà le tempistiche. Poi c’è il problema dei controlli su intramoenia con forti differenze tra le varie regioni”.
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