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Lunedì 13 LUGLIO 2015
Friuli VG. Regione e Dg siglato accordo sull’integrativo

L’accordo identifica gli obiettivi per il 2015 ai quali è collegata la corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuale, che non potrà superare il 10%. Il monitoraggio degli indicatori di risultato sarà effettuato dalla Direzione centrale.

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, ha approvato il Patto tra la Regione e i commissari straordinari/direttori generali degli enti del Servizio sanitario regionale. Nel Patto sono previsti gli obiettivi 2015 ai quali è collegata la corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuale. A darne notizia è una nota dell’esecutivo in cui si spiega che “la Giunta ha determinato nella misura massima del 10 per cento la quota integrativa e ha previsto che il monitoraggio degli indicatori di risultato sarà effettuato dalla Direzione centrale utilizzando, in particolare, gli elementi e i dati risultanti dai documenti adottati a consuntivo dagli Enti del Servizio sanitario regionale per il 2015”.

Tra gli obiettivi assegnati a tutti i direttori/commissari figurano, per temi: la riduzione dei tempi di attesa (nel corso del 2015 è prevista radicale modifica delle procedure di verifica del rispetto dei tempi di erogazione da parte delle aziende sanitarie; i progetti attinenti le attività clinico assistenziali (indicatori sanitari già previsti dalle linee di gestione 2015, ad esempio la frattura femore anziano, tasso di ricovero diurno di tipo diagnostico, tempi di attesa in pronto soccorso); la prevenzione (coperture vaccinali negli operatori sanitari); sistemi informativi (utilizzo della firma digitale); per l'Ente di gestione accentrata di servizi condivisi (EGAS) viene richiesto il rispetto di tempistiche ed impegni assunti in Comitato di Indirizzo; miglioramento clima esterno (valutazioni dell'esperienza riferita dal paziente) e interno (comunicazione e condivisione aziendale).

Tra gli obiettivi assegnati ai direttori/commissari di tutte le aziende per l'assistenza sanitaria ci sono nel settore dell'assistenza primaria l' attivazione percorsi assistenziali per malattie croniche, realizzazione delle AFT, Aggregazioni Funzionali territoriali e coinvolgimento delle comunità; nell'ambito della farmaceutica il raggiungimento del target pro-capite e in quello dell'integrazione sociosanitaria l'attuazione della pianificazione locale nelle aree di integrazione sociosanitaria. Invece, tra quelli specifici assegnati sulla base di caratteristiche azienda, sono stati individuati: per ciascuna azienda 1 o 2 obiettivi legati alle tecnologie; nella sanità penitenziaria l'attivazione delle REMS, ovvero le residenze per l'esecuzione della detenzione; l'implementazione dei sistemi informativi di laboratorio; la riorganizzazione delle funzioni di laboratorio.

Tra i progetti attinenti le attività clinico assistenziali vengono confermati gli indicatori sanitari già previsti dalle linee di gestione 2015. All'Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi (EGAS) sono stati assegnati obiettivi legati all'avvio delle procedure concorsuali per l'assunzione di personale dipendente (infermiere e OSS), a rilevanti gare centralizzate, (ristorazione, trasporti secondari) e a funzioni da accentrare. Infine, costituiscono prerequisiti ai fini della valutazione degli obiettivi di Patto il rispetto dell'equilibrio di bilancio, l'apertura delle agende di prenotazione e il rispetto dei vincoli previsti della Linee di gestione.

Marzia Caposio

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