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Mercoledì 08 LUGLIO 2015
Piemonte. Ospedale Gradenigo, Giunta approva disegno di legge di riforma
Raggiunta l’intesa tra la Regione e i gestori del presidio di corso Regina Margherita. L’ospedale Gradenigo avrà un suo percorso all’interno dell’Asl To2 conservando autonomia giuridico-amministrativa. Massima attenzione ai lavoratori.
“E’ stato un confronto aspro e lungo, che la Giunta regionale ha condotto nell’interesse dell’utenza per garantire l’offerta dei servizi sanitari di un pronto soccorso strategico, con decine di migliaia di passaggi l’anno; l’altro aspetto che ci ha guidato è l’attenzione massima ai lavoratori del presidio sanitario. Il Gradenigo sarà un ospedale pubblico e la Regione Piemonte potrà e dovrà vigilare perché la proprietà rispetti le regole che abbiamo dettato oggi”. L’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta ha commentato l’approvazione del disegno di legge che individua per il Gradenigo un percorso all’interno della rete ospedaliera strettamente collegato all’Asl TO2, conservando la sua autonomia giuridico amministrativa.
“Non svendo e non privatizzo la sanità – ha detto Saitta riferendosi agli attacchi dell’opposizione - anche perché il Gradenigo è sempre stato un ospedale privato e il budget è sempre stato all’interno di quello della sanità privata: ringrazio il Consiglio regionale che nella riscrittura dell’art. 27 avvenuta in Aula, con la collaborazione di chi ha voluto migliorare il provvedimento, ha compreso bene che da oggi, con i paletti che abbiamo introdotto, la Regione Piemonte acquisisce un ruolo più forte rispetto al passato nel controllo dell’attività del Gradenigo". “Ora aspettiamo che sia confermata la richiesta di voltura da parte di chi subentrerà alla gestione delle suore e da quel momento lavoreremo con l’Asl TO2 per definire le prestazioni necessarie”.
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