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Sabato 04 LUGLIO 2015
Lombardia. Stanziati 500mila euro per indennità a favore dei titolari di farmacie rurali

Con il provvedimento vengono aggiornate le indennità di residenza: 3.354,90 annue per popolazioni fino a 1.000 abitanti; 1.917,09 annue per popolazioni da 1.001 a 2.000 abitanti; 1.198,18 annue per popolazioni da 2.001 a 3.000 abitanti.

“Un rinnovato sostegno a favore delle farmacie rurali, così da sostenere questi importanti presidi di salute anche nei territori più sfavoriti, a beneficio dei cittadini lombardi". Così Mario Mantovani, vicepresidente ed assessore alla Salute di Regione Lombardia, ha commentato la delibera approvata dalla giunta relativa all'aggiornamento delle indennità a favore dei farmacisti rurali per un totale di 500mila euro.

La normativa infatti prevede la determinazione di indennità a favore dei titolari di farmacie riconosciute come "rurali", secondo alcuni parametri ed indicatori di disagio: localizzazione delle farmacie ed ampiezza del territorio servito. Con il provvedimento odierno vengono così aggiornate le indennità di residenza nel seguente modo: 3.354,90 annue per popolazioni fino a 1.000 abitanti; 1.917,09 annue per popolazioni da 1.001 a 2.000 abitanti; 1.198,18 annue per popolazioni da 2.001 a 3.000 abitanti.

Per la copertura di tale provvedimento Regione Lombardia per il 2015 prevede un investimento di 500.000,00; le risorse verranno assegnate alle Asl, per i seguiti di competenza, con successivi provvedimenti della D.G. Salute. "La farmacia è il primo presidio di salute per ogni persona – ha sottolineato Mantovani - Il rapporto tra i cittadini ed il loro farmacista di fiducia è infatti riconosciuto e consolidato. Regione Lombardia crede in un modello di sanità capace di integrare i vari soggetti attivi sui nostri territori e per questo investe in una collaborazione sempre più proficua anche con il sistema delle farmacie".

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