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Venerdì 03 LUGLIO 2015
Marche. Rinnovata intesa con Ministero Salute Cinese. Al centro medicina clinica, formazione e gestione reparti ospedalieri
In base ai precedenti accordi del 2011 e del 2014, sono già 144 i medici cinesi che hanno seguito una formazione trimestrale presso gli Ospedali riuniti di Ancona. Nel fine settimana, la delegazione cinese firmerà un analogo accordo con la Regione Umbria e l’Azienda ospedaliera universitaria di Perugia.
Rinnovata, per un triennio, l’intesa tra la Regione e il Dipartimento delle risorse umane del ministero della Salute cinese. La collaborazione riguarderà i settori della medicina clinica, la formazione a lungo termine dei professionisti cinesi, la gestione dei reparti ospedalieri in Cina, la ricerca medica. La firma è avvenuta presso l’Auditorium “Sandro Totti” dell’Azienda ospedaliera universitaria Ospedali riuniti di Ancona. La delegazione cinese era guidata dal vice direttore del Dipartimento, Hu Rongbo, che ha firmato l’accordo insieme alla vice presidente della Regione, Anna Casini.
Presenti alla cerimonia, Paolo Galassi (direttore generale dell’Azienda ospedaliera), Sauro Longhi (rettore dell’Università politecnica delle Marche), i medici cinesi che si stanno formando a Torrette e i loro colleghi della struttura ospedaliera. In base ai precedenti accordi del 2011 e del 2014, sono già 144 i medici cinesi che hanno seguito una formazione trimestrale presso gli Ospedali riuniti di Ancona. Insieme alla Toscana, le Marche sono state pioniere nel campo della collaborazione sanitaria con il governo cinese. Un’esperienza che verrà replicata in Italia: nel fine settimana, la delegazione cinese firmerà un analogo accordo con la Regione Umbria e l’Azienda ospedaliera universitaria di Perugia e, nei giorni successivi, una lettera d’intenti con la Fiaso (Federazione italiana azienda sanitarie e ospedaliere).
“Le Marche sono orgogliose per essere state pioniere nei rapporti di collaborazione sanitaria con la Cina – ha evidenziato il vice presidente Casini nell’intervento di saluto alla delegazione – La medicina clinica e la gestione della sanità sono settori importanti che si prestano a queste forme di cooperazioni internazionali, nel reciproco interesse di entrambi i Paesi”.
“Questo progetto di collaborazione rafforza la sinergia tra l’alta formazione medica e i servizi sanitari – ha detto il rettore Longhi – L’internazionalizzazione è anche un obiettivo della Politecnica delle Marche che, ogni anno, inserisce nuovi corsi in lingua inglese tra l’offerta formativa”.
“L’ospedale di secondo livello, cioè di alta specializzazione, delle Marche non può che aprirsi alla collaborazione internazionale – ha sottolineato il direttore generale Galassi – L’intesa con il ministero della Salute cinese dimostra l’eccellenza raggiunta dalla sanità marchigiana, grazie al lavoro dei medici e alla programmazione realizzata. La ricerca delle prestazioni complesse deve caratterizzare un’azienda ospedaliera universitaria: Ancona ha raggiunto quota il 16 per cento sul totale dei ricoveri, toccando un livello di eccellenza che viene riconosciuto in campo nazionale e internazionale”.
La collaborazione con la Cina ha portato anche allo scambio di esperienze scientifiche con l’Italia, tramite l’Azienda ospedaliera di Ancona: l’equipe del dottor Carlo Mariotti, chirurgo senologo, ha effettuato diversi interventi presso l’ospedale di Taizhou. Il dottor Giorgio Arnaldi, invece, si è recato a Shanghai per partecipare, come relatore, a un importante simposio internazionale.
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