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Giovedì 25 GIUGNO 2015
Grant for Fertility Innovation. Merck Serono destina 1,2 milioni di euro. Premiati anche due ricercatori italiani
L’edizione di quest’anno finanzia 6 progetti provenienti da tutto il mondo. L’annuncio del finanziamento a sostegno dell'innovazione nel campo della ricerca sulla fertilità, per il periodo 2015/2016, è arrivato nel corso del 31° congresso Eshre che si è appena concluso a Lisbona
Sostenere l’innovazione nel campo della ricerca sulla fertilità. È questo l’obiettivo di Merck Serono, business biofarmaceutico di Merck (Germania), che ha annunciato oggi, un finanziamento al Grant for Fertility Innovation (GFI) di 1,2 milioni di euro per il periodo 2015/2016.
Un annuncio arrivato nel corso del 31° congresso annuale della European Society of Human Reproduction and Embryology (Eshre) che si è appena concluso a Lisbona.
Il Gfi, lanciato nel 2009, è dedicato a trasformare i più innovativi progetti di ricerca traslazionale nel campo della fertilità in soluzioni concrete che migliorino i risultati delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma). Nel corso degli ultimi sei anni, sono pervenute al Gfi circa 750 candidature provenienti da oltre 50 Paesi di tutto il mondo; tra le candidature di quest’anno sono stati selezionati sei progetti, provenienti da cinque Paesi, che hanno ottenuto finanziamenti per un totale di1,2 milioni di euro.
“Il Grant for Fertility Innovation promuove il progresso e la ricerca innovativa che ha il potenziale di incidere positivamente sui risultati clinici per le coppie, migliorando ulteriormente il tasso di successo delle tecniche adottate – ha affermato Steven Hildemann, Global Chief Medical Officer and Head of Global Medical and Drug Safety di Merck Serono – siamo entusiasti per il numero crescente di progetti di ottima qualità che riceviamo ogni anno; ciò testimonia il valore di tale opportunità per la ricerca costante e il progresso scientifico in un campo, come quello della fertilità, in cui ancora esistono bisogni insoddisfatti”.
Quest’anno, i progetti premiati nel corso di una cerimonia ad hoc, in occasione del congresso annuale Eshre sono stati sei, tra questi due italiani:
• Antonio Capalbo – Centro di Medicina della Riproduzione Genera Roma: Clinical translation of a new procedure for embryo evaluation based on miRNAs profiling from spent blastocyst culture media: prospective multicenter study
• Tracey Edgell – Hudson Institute of Medical Research, Clayton (Australia): Glycomarker Panel for Prediction of IVF Outcome:
• Andreas Keller – Clinical Bioinformatics Center Saarland University, Saarbrücken (Germany): Improved diagnostic of in-vitro-fertilization using miRNome and microvesicles from early stage embryos
• Nick Macklon – University of Southampton (UK): Embryo derived trypsin: A novel and simple marker of embryo viability
• Pasquale Patrizio – Yale Fertility Center, New Haven (USA): Identification of novel markers of human oocyte aging via non-invasive RNA sequencing analysis of cumulus cells
• Paola Viganò – Ospedale San Raffaele di Milano: Exoxomes/microvesicles release as a non-invasive method to assess embryo activity
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