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Un cronista che perde lavoro è un pezzo di informazione che viene a mancare Solidarietà ai giornalisti @Agenzia_Ansa presenti sempre ovunque
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Giovedì 25 GIUGNO 2015
Termina sciopero dell’Ansa ma la vertenza continua. Il sostegno del ministro Lorenzin
In un messaggio su facebook il ministro della Salute ha espresso solidarietà ai giornalisti dell'agenzia di stampa inìmpegnati in questi giorni in una complessa vertenza con l'azienda. Lo sciopero terminato questa mattina alle 7. Ma il braccio di ferro tra giornalisti e vertici dell'agenzia va avanti. In ballo 65 esuberi.
Si è chiuso questa mattina alle 7 lo sciopero dei giornalisti dell'ANSA, proclamato dal comitato di redazione dell'agenzia a partire dalle 18.30 di martedì scorso. L'agitazione è stata decisa immediatamente dopo la comunicazione da parte dei vertici aziendali di un piano industriale con 65 esuberi facendo ricorso dal primo luglio a cassa integrazione o a contratti di solidarietà per far fronte a un rosso di bilancio stimato nel 2015 di 5 milioni di euro.
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Il cdr dell’agenzia di stampa ha definito "irricevibile" il piano proposto dall'azienda, bocciando "un nuovo intervento straordinario di recupero costi che vanificherebbe i pesanti sacrifici fatti negli ultimi anni ed ogni reale prospettiva di sviluppo dell'agenzia oggi necessaria per difenderne il ruolo di cardine nel sistema dell'informazione in Italia". I contratti di solidarietà - sottolinea la rappresentanza sindacale - determinerebbero "un arretramento irreparabile in termini di qualità e copertura dell'offerta giornalistica mettendo a rischio il ruolo e la posizione di mercato di prima agenzia italiana". Il cdr lamenta anche le mancate assunzioni oggetto di precedenti accordi sindacali sugli stati di crisi.
Nel pomeriggio di oggi è in programma un'assemblea dei giornalisti dell'ANSA, dopo quella, svoltasi il 4 giugno scorso, che aveva affidato al cdr un pacchetto di dieci giorni di sciopero. I rappresentanti sindacali hanno avuto ieri un incontro a Palazzo Chigi, nel quale hanno rappresentato le forti preoccupazioni della redazione per il futuro dell'agenzia e per l'impatto che un suo ridimensionamento avrebbe sull'intero sistema dell'informazione in Italia. La presidenza del Consiglio ha garantito attenzione concreta da parte del sottosegretario Luca Lotti e del Dipartimento Editoria che ha sul tavolo la riforma delle convenzioni con le agenzie.
Fonte: Ansa
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