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Giovedì 17 FEBBRAIO 2011
Mandelli (Fofi): “Farmacie sono patrimonio del Paese, sta alla politica valorizzarlo”
Così il presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti commenta quanto emerso sule farmacie (dalla tutela contro i rischi della contraffazione al rapporto di fiducia con i cittadini costantemente confermato ) nel corso di un convegno sui farmaci contraffatti organizzato al Senato e dell’Assemblea di Federfarma.
“I fatti degli ultimi giorni hanno confermato la validità e per molti aspetti l’unicità del Servizio farmaceutico italiano. Come ha dimostrato l’accurata indagine sull’e-commerce farmaceutico promossa dal segretario della XII commissione Igiene e Sanità del Senato, Luigi D’Ambrosio Lettieri, il nostro sistema offre i massimi livelli di sicurezza contro la penetrazione dei farmaci contraffatti. E, come ha ricordato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, nessun Paese europeo può mostrare livelli di gradimento della farmacia tra i cittadini pari a quelli dell’Italia”. Così Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti (Fofi) commenta i dati emersi dal Convegno “Contraffazione ed e-commerce farmaceutico” e dell’Assemblea di Federfarma.
Mandelli condivide le parole di Fazio, secondo il quale il progetto della Farmacia dei servizi è un logico sviluppo di un sistema che ha mostrato nel tempo tutta la sua validità, gestito da professionisti che sanno misurarsi con le nuove esigenze del cittadino e del servizio sanitario. “Il servizio farmaceutico, in tutti i suoi aspetti, ha mostrato di poter garantire professionalità e sicurezza, e un bagaglio di competenze che trasferirà anche nell’erogazione dei nuovi servizi sociosanitari”, afferma il presidente della Fofi. “La Federazione ha operato a tutti i livelli per il raggiungimento di questi obiettivi: in fase propositiva, ma anche favorendo lo scambio con gli altri professionisti della salute, con il Ministero e l’Aifa, promuovendo la formazione e l’aggiornamento dei colleghi anche in funzione del mutare delle necessità della sanità italiana”.
“Sta alla politica - secondo Mandelli - mettere a frutto, a vantaggio dei cittadini, quello che è un patrimonio della sanità italiana in un momento che richiede la massima attenzione alla razionalizzazione della spesa e nel contempo, ad allargare l’accesso alle cure, in una società sempre più anziana”.
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