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Sabato 13 GIUGNO 2015
Abruzzo. Paolucci annuncia: “Presidio di Sulmona sarà polo ortopedico di riferimento di tutta l'area”

L'assessore alla sanità ha spiegato che il Polo "dovrà far fronte al fabbisogno regionale in tema di ortopedia, che presenta carenze qualitative tra domanda e offerta. In Abruzzo. Sull'ortopedia abbiamo una mobilità esterna del 25%, numeri che non possiamo permetterci”.

“Nella Valle Peligna, situata nell’area di Sulmona, vige un regime speciale che interessa anche i servizi sanitari sul territorio. E proprio facendo leva su questa specificità abbiamo individuato il presidio ospedaliero sulmonese come Polo ortopedico in ragione anche delle potenzialità di sviluppo legate al turismo invernale nell’area peligno-sangrina che conta un accesso di 780 mila turisti l’anno. Inoltre, sempre in quest’area, abbiamo voluto individuare come tema significativo la solitudine degli anziani del futuro”.
È quanto ha spiegato l’assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, illustrando una delibera della regione che permette di aprire un confronto a tutto campo sull’offerta sanitaria e socio-sanitaria, e individua il presidio ospedaliero di Sulmona come Polo ortopedico.
 
“Noi – ha spiegato – abbiamo un’offerta sanitaria che ancora non si riqualifica e pure avremo il raddoppio del numero degli anziani da assistere per i prossimi 20 anni e se non riusciamo in quest’opera di riqualificazione rischieremo di lasciarli soli. Per quest’area abbiamo infine determinato quale ulteriore tema fondamentale quello della sicurezza e cioè le condizioni delle rete di emergenza-urgenza che pure sono indiscutibilmente legate al Punto nascita dell’ospedale”.
 
Nelle intenzioni della Giunta regionale, dunque, secondo quanto ha detto l’assessore Paolucci, il Polo ortopedico di Sulmona “dovrà far fronte al fabbisogno regionale in tema di ortopedia, che presenta carenze qualitative tra domanda e offerta. In Abruzzo – ha aggiunto Paolucci – sull’ortopedia abbiamo una mobilità esterna del 25%, numeri che non possiamo permetterci. La creazione di un Polo pubblico dell’Ortopedia avrà dunque il compito di ridurre questa percentuale e rendere qualitativamente migliore l’offerta sanitaria regionale”.
 
Sul punto nascita è intervenuto il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, che ha annunciato la presentazione di un ricorso al Tar con richiesta di sospensiva contro il decreto commissariale 10 che ne stabilisce la chiusura.
 
Il sindaco ha espresso il suo plauso “verso il governo regionale per gli impegni assunti come gli 82 milioni di euro a favore del Centro Abruzzo, inseriti nella delibera e altri come il rispetto dei parametri di sicurezza imposti dall’Agenas che comportano forti investimenti da parte della Asl per il punto nascita e che ne fanno slittare la chiusura”.

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