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Giovedì 11 GIUGNO 2015
Puglia. Donna muore al 'Florenzo Jaia' di Conversano durante fecondazione assistita. Lorenzin invia task force per indagare

La 38enne ha perso conoscenza durante la procedura di agoaspirazione ovarica. La struttura non dispone di un reparto di rianimazione. Due medici iscritti nel registro degli indagati, in seguito alla denuncia del padre della vittima.

Una 38enne, Arianna Acrivoulis, è deceduta nel corso di un intervento di inseminazione artificiale presso la struttura ospedaliera di Conversano ‘Florenzo Jaja’. La donna era stata prima sottoposta a un’anestesia locale e poi ad agoaspirazione ovarica. All’improvviso ha perso conoscenza, ma il plesso ospedaliero non dispone di un reparto di Rianimazione e l’intervento di cardiologo e anestesista è arriva quando ormai era troppo tardi. Una volta dichiarato il decesso, la direzione generale della Asl ha avviato una indagine interna e i Carabinieri hanno acquisito la cartella clinica.

Il papà della vittima ha poi presentato denuncia e di conseguenza due medici sono stati iscritti nel registro degli indagati della procura di Bari. Nelle prossime ore il pm inquirente del Tribunale di Bari, Luciana Silvestris, affiderà l’incarico per l’autopsia. Immediato anche l’intervento del ministro della salute Beatrice Lorenzin ha inviato all’Ospedale la task force costituita all’interno dell’Unità di crisi permanente per il coordinamento degli interventi urgenti in caso di gravi eventi verificatisi nell’erogazione di prestazioni da parte del Servizio Sanitario Nazionale.

La task force composta da dirigenti della direzione programmazione del Ministero, da carabinieri del Nas, da dirigenti ed esperti di Agenas, e rappresentanti delle Regioni, dovrà acquisire tutti i documenti utili per fare luce sul decesso della signora Arianna Acrivoulis. Una prima relazione sull’accaduto dovrà pervenire al ministro e all’Unità di crisi permanente costituita al Ministero entro le prossime 48 ore.
 

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