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Giovedì 11 GIUGNO 2015
Sardegna. Prosegue protesta malati di Sla. Il leader Usala annuncia sciopero della fame e della sete. Arru: “Sul piatto 134 mln”
Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre, ha chiesto una delibera urgente di proroga al 31 dicembre della legge 162 per il sostegno ai disabili con nuovo bando per consentire ai comuni di avviare i nuovi accessi entro luglio.
Prosegue la protesta dei malati di Sla in Sardegna. Nella giornata di ieri Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre e leader delle lotte dei malati di Sla e non autosufficienti, si è recato con sua moglie sotto la sede dell’assessorato regionale alla Salute, a Cagliari. Indossava una maglietta con un messaggio arrembante: “Al mio segnale scatenate l’inferno”. E poi la promessa di una nuova battaglia, ovviamente declinata all’interno del perimetro abituale: sciopero della fame e della sete completo, che seguirà quella a metà degli scorsi giorni.
Obiettivo della mobilitazione è ottenere un incontro con il governatore regionale Francesco Pigliaru e con l’assessore alla Sanità Luigi Arru per chieder di affrontare con urgenza alcuni nodi cruciali, in primis una delibera urgente di proroga al 31 dicembre della legge 162 per il sostegno ai disabili con nuovo bando per consentire ai comuni di avviare i nuovi accessi entro luglio. “Dai primi del mese aspettiamo la convocazione dell’incontro, promesso dall’assessore, per discutere della mancata applicazione delle delibere che stanziano i fondi per i non autosufficienti”, ha spiegato la moglie Josy Vincentelli. "Ci sono 134 milioni per gli interventi di assistenza alle persone con disabilità", ha replicato poco dopo Arru.
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