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07 GIUGNO 2015
Stamina. Gelli (Pd): “Si chiuda vicenda vergognosa. Via tenda dei sostenitori da Piazza Montecitorio”

Così il responsabile sanità del Pd ha commentato le motivazioni depositate dalla Cassazione che ha negato il dissequestro dei materiali per le infusioni con il metodo stamina. "Non si può giocare sulla salute degli altri e gettare discredito sul nostro sistema sanitario tra i migliori in Europa".

“La Cassazione ha confermato quello che ho sempre sostenuto, e cioè che il metodo stamina è una cura inutile e pericolosa che non ha niente a che vedere con la scienza medica”. Lo ha dichiarato Federico Gelli, deputato e responsabile sanità del Pd in merito alla sentenza della Cassazione che ha negato il dissequestro dei materiali per le infusioni con il metodo stamina.

“Bisogna solo essere soddisfatti della pronuncia della Corte – ha aggiunto – perché spero chiuda per sempre una pagina vergognosa, una vera e propria truffa che ha creato false speranze e illusioni in tante famiglie già duramente colpite anche se rimane il rispetto per chi in buona fede a creduto a questo metodo. Non si può giocare sulla salute degli altri e gettare discredito sul nostro sistema sanitario tra i migliori in Europa, ora tocca alla Magistratura fare piena chiarezza e punire i colpevoli. Alla luce di questa ulteriore e definitiva bocciatura del metodo stamina – prosegue Gelli - trovo indecente che davanti a Montecitorio stazioni ormai da troppi mesi la tenda innalzata per protesta dai suoi sostenitori. Per questo motivo invito le autorità competenti di liberare la piazza da questa presenza che non ha più senso - conclude il parlamentare democratico - e non fa altro che gettare una cattiva immagine davanti ad una delle più importanti istituzioni del Paese”. 

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