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Martedì 26 MAGGIO 2015
Terapia del dolore. Nasce a Sulmona la Scuola Europea di Alta Formazione “Giovanni Leonardis”

In Italia circa 12 milioni di persone soffrono di dolore cronico, ma siamo agli ultimi posti in Europa per consumo pro-capite di farmaci analgesici oppioidi e cannabinoidi. Proprio per divulgare la terapia del dolore la Fondazione Isal Onlus ha deciso di aprire una sede in Abruzzo per per portare avanti un progetto di formazione europeo. L'inaugurazione è programmata per il 30 maggio.

Gentile collega, facendo seguito all’invito per la cerimonia di inaugurazione della Scuola Europea di Alta Formazione, in calendario sabato 30 maggio a Sulmona, alle 11.00, alla Sala conferenze del Parco Nazionale della Majella - Abbazia di Santo Spirito al Morrone, forniamo alcuni dati che precedono il dibattito all’incontro in conferenza stampa.
 
In Italia circa 12 milioni di persone soffrono di dolore cronico. La maggior parte sono donne. Solitamente si è portati a pensare che questo problema riguardi soltanto i malati di tumore, ma al contrario sono tantissime le patologie afflitte da dolore persistente come l'emicrania cronica, la endometriosi, herpes zooster (fuoco di Sant'Antonio), esiti di interventi chirurgici. Ognuna di queste può ottenere benefici utilizzando terapie dedicate alla cura del dolore: terapie che utilizzano anche farmaci quali gli Oppiacei e i Cannabinoidi, capaci di alleviare il dolore e contribuire molto ad ottenere una migliore qualità di vita. Eppure, in questo campo, nonostante il Parlamento abbia approvato all’unanimità una Legge (38/2010 ) per garantire a ogni cittadino le terapie necessarie, l'Italia ha ancora molti limiti nel loro utilizzo.

I dati Ue parlano chiaro: siamo negli ultimi posti in Europa nel consumo pro-capite di farmaci analgesici oppioidi e cannabinoidi, anche se i dati lasciano intravedere una nuova tendenza promettente per il loro uso corretto; in contrasto con questa scarsa appropriatezza farmaceutica siamo al primo posto nel consumo pro-capite di farmaci Fans, ovvero antinfiammatori non steroidei; l’uso prolungato di questi ultimi però, oltre a essere meno efficace in gran parte delle malattie dolorose croniche, può produrre gravi danni a carico dell’apparato digerente, al fegato, oltre ad aumentare il rischio di insufficienza renale e di complicazioni cardiovascolari (ictus, infarto miocardico).
 
A prodigarsi per la divulgazione della terapia del dolore, degli aspetti scientifici e delle applicazioni cliniche, è la Fondazione Isal Onlus - Istituto di Scienze Algologiche diretta da William Raffaeli, nata nel ‘93 a Rimini, che da anni si occupa della ricerca scientifica ma soprattutto della formazione dei medici. Ed è proprio per proseguire ed ampliare tale attività che Isal, in particolare grazie al vice-presidente della Fondazione, Gianvincenzo D'Andrea, ha deciso di aprire una sede in Abruzzo, per la precisione a Sulmona, per portare avanti un progetto di formazione europeo, con corsi in lingua italiana e inglese, rivolto a medici di tutta Europa.


La Scuola Europea di Alta Formazione di Sulmona sarà inaugurata il prossimo sabato 30 maggio, alle 11.00, alla Sala conferenze del Parco Nazionale della Majella - Abbazia di Santo Spirito al Morrone e partirà con il primo Corso sul “Governo Clinico della Terapia con Farmaci della Classe Oppioide e Cannabinoide”. La Scuola sarà intitolata a Giovanni Leonardis, abruzzese, scomparso quattro anni fa, padre della Terapia del Dolore in Italia. La scuola nasce grazie al sostegno economico del manager Alberto Leonardis

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