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Mercoledì 20 MAGGIO 2015
Europe in action 2015. Al via a Roma la due giorni dedicata alla disabilità intellettiva
Ai nastri di partenza la annuale di Inclusion Europe (associazione europea di persone con disabilità intellettiva) alla cui realizzazione sta collaborando anche Anffas Onlus. Al centro del programma l’Auto-rappresentanza declinata sia a livello personale che in termini di politiche. Mattarella: "Momento di importante riflessione sulla disabilità intellettiva e/o relazionale".
Si avvicina l’apertura di Europe in Action 2015, la conferenza annuale di Inclusion Europe (associazione europea di persone con disabilità intellettiva) alla cui realizzazione sta collaborando anche Anffas Onlus, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale che aderisce ad Inclusion Europe. Prevista a Roma il 21 e 22 maggio, presso l’hotel NH Roma Midas, l’evento prevede la partecipazione di oltre 330 persone provenienti da tutta Europa pronte a discutere del tema “Self-Advocacy and Families”, tradotto in italiano “Auto-rappresentanza e Famiglie”, un argomento cruciale per la crescita della Self-Advocacy soprattutto in Italia dove ancora non è molto sviluppato e per il quale, quindi, c’è bisogno di approfondire concetti e di portare avanti nuove idee e di far nascere nuove prospettive.
Attraverso Europe In Action 2015, quindi, si vuole dare una spinta importante nel sostenere le persone con disabilità intellettiva a divenire Self-Advocates, ossia Auto-rappresentanti, cosa che può consentire loro di parlare in prima persona dei propri diritti: i Self-Advocates possono migliorare non solo le loro vite ma possono far fare grandi progressi alla causa delle persone con disabilità nel suo insieme.
Al centro del programma della conferenza vi sarà così l’Auto-rappresentanza declinata sia a livello personale che in termini di politiche – legate in particolare a temi come capacità legale, partecipazione politica, accessibilità, salute, istruzione e vita nella comunità – con protagonisti in prima persona i Self-Advocates, che come relatori di molte sessioni di lavoro condivideranno le proprie esperienze, e moltissimi professionisti del settore e/o decisori politici europei.
La conferenza vuole essere un punto di svolta per il movimento delle persone con disabilità intellettiva: come ribadito più volte anche a livello europeo, infatti, le persone con disabilità intellettiva risultano essere maggiormente discriminate e forte è anche la tendenza a tendenza a minimizzare l’entità dei loro problemi e a nascondere i casi di abuso e abbandono.
La stessa Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali (European Union Agency for Fundamental Rights) ha sottolineato come ancora oggi 21 paesi membri dell’Unione Europea non consentono alle persone con disabilità intellettiva di votare o di candidarsi, i bambini con disabilità intellettiva sono spesso costretti a ricevere un’istruzione peggiore rispetto agli altri bambini e le loro famiglie si trovano in condizioni di povertà a causa della mancanza di supporti adeguati per la cura dei propri figli.
“Siamo orgogliosi di ospitare questo grande evento europeo e di collaborare alla sua realizzazione - afferma Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus - la conferenza rappresenterà un momento importante e un nuovo punto di partenza per tutte le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale italiane, per le loro famiglie, per i nostri decisori politici e per tutti coloro che quotidianamente si confrontano con la disabilità intellettiva”. “Con la conferenza, infatti, e soprattutto con le testimonianze dei Self-Advocates - continua il presidente di Anffas - per la prima volta in Italia si affronterà in maniera diretta e concreta il tema dell’Auto-rappresentanza e si avrà modo di vedere quanto negli altri paesi europei è stato realizzato cercando di porre le basi per promuovere il movimento degli Auto-rappresentanti anche nel nostro paese e rendendo quindi ancora più tangibile il 'Nulla su di noi, senza di noi'. Il confronto che nascerà tra le esperienze italiane e le esperienze europee consentirà di allargare ancora di più gli orizzonti di tutto il movimento delle persone con disabilità, aprendo nuove strade e dando vita a nuove idee e nuove realtà”.
Convinto dell’importanza dell’evento e del tema anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella che alla vigilia della conferenza ha fatto pervenire ad Anffas un messaggio sottolineando come: “La conferenza Europe In Action rappresenta un momento di importante riflessione sul tema della disabilità intellettiva e/o relazionale. Il confronto e lo scambio di esperienze sono fondamentali per la costruzione di un contesto che assicuri dignità e inclusione sociale. Le iniziative e le buone pratiche promosse delle associazioni e dalle famiglie che ne fanno parte costituiscono un modello operativo efficace e concreto. Esse attestano anche l’esistenza di una fitta rete di operatori impegnati quotidianamente – nonostante le difficoltà e talvolta veri muri di indifferenza – nella tutela e nella promozione dei diritti fondati sulla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità”.
Parole a cui si unisce il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che attraverso un messaggio giunto oggi, oltre a complimentarsi per l’iniziativa e le azioni volte alla tutela dei diritti delle persone con disabilità, ha sottolineato come: “Il tema di quest’anno mi pare estremamente interessante ed innovativo perché destinato ad incrementare quelle azioni finalizzate a rafforzarle capacità e le opportunità per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale di incidere direttamente ed in prima persona sulla propria vita di comunità”.
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