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Martedì 19 MAGGIO 2015
Veneto. Siglato atto pre intesa: Nefrologia del San Bortolo di Vicenza diventa universitaria

Il documento è stato siglato dal governatore e da rappresentanti dell'Università di Padova e della Fondazione Roi. Zaia: "Nefrologia di Vicenza è un emblema di eccellenza, basti pensare al macchinario Carpe Diem per la dialisi neonatale inventato proprio qui”.

Siglato l’Atto di pre intesa tra la Regione, l’Università di Padova e la Fondazione Roi, sulla base del quale l’Unità Operativa Complessa di Nefrologia del nosocomio vicentino verrà “clinicizzata”. Entra così a pieno titolo in ambito universitario. Il documento è stato firmato dal presidente della Regione Veneto, dal Rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria e da Gianni Zonin, Presidente della Fondazione Roi, la quale si farà carico dell’onere economico collegato all’iniziativa.

“Siamo di fronte – ha sottolineato Zaia – ad un momento storico per la sanità vicentina, che grazie a questo atto, rispetto al quale non si torna indietro, diventa a tutti gli effetti parte integrante dell’Accademia diffusa della sanità veneta, con l’Università che si fa anche elemento di valorizzazione delle eccellenze e della ricerca sul territorio. Insomma, l’Università entra in Ospedale e Nefrologia di Vicenza è un emblema di quanto dico, basti pensare al macchinario Carpe Diem per la dialisi neonatale inventato proprio qui”.

Il Governatore ha tenuto a ringraziare la Fondazione Roi ed il suo Presidente Gianni Zonin per l’appoggio economico ai costi della clinicizzazione. “E’ anche grazie a banche mutualistiche e a Fondazioni come la Roi – ha aggiunto Zaia – che la sanità veneta ha raggiunto un livello di eccellenza nazionale e internazionale. Sarebbe stato così senza il loro contributo e la loro presenza? – si è chiesto. Credo proprio di no”.
 

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