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Mercoledì 13 MAGGIO 2015
Ingegneri clinici a congresso. Innovazione e startup per una migliore organizzazione dei servizi e gestione delle apparecchiature

Questa la mission dell'Associazione ingegnieri clinici che si riuniranno dal 14 al 16 maggio a Cagliari per il loro XV Convegno dedicato ai dispositivi medici. Un’occasione di confronto tra istituzioni, aziende e istituti di ricerca, ma anche un’opportunità per tracciare le linee guida di sviluppo del comparto.

Un Progetto innovazione Aiic per valorizzare le competenze di ingegneria clinica dei professionisti. Un Premio nazionale per l’innovazione grazie al quale saranno selezionate le migliori idee d’impresa innovative, e l’evento “Start Up dell’Anno” che premierà la miglior giovane impresa Hi-Tech.
 
Sono questi solo alcuni momenti clou del XV Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (Aiic) che si terrà a Cagliari dal 14 al 16 maggio dedicato quest’anno al tema “I Dispositivi medici: verso un approccio sempre più integrato” e nel corso del quale istituzioni, aziende, istituti di ricerca si confonderanno per tracciare le linee guida di sviluppo del comparto.
 
Una tre giorni nel corso della quale il capoluogo sardo diventerà la capitale dell’ingegneria clinica, una branca dell’ingegneria biomedica che utilizza le applicazioni dei concetti e delle tecnologie proprie dell’ingegneria per migliorare la qualità del servizio sanitario sia su fronte organizzativo  sia su quello dell’acquisizione e della gestione delle apparecchiature.
I vincitori del “Premio innovazione” potranno contare: su una dotazione finanziaria di 5mila euro da spendere per specifiche attività di ricerca e sviluppo; accedere gratuitamente a un servizio di mentoring e tutoring presso uno degli incubatori d’impresa della rete PNICube.
 
“Il premi sono i nostri fiori all’occhiello – Lorenzo Leogrande, spiega il presidente dell’Associazione italiana ingegneri clinici – desideriamo infatti sia offrire alle start up del settore opportunità di accesso alla ricerca industriale finanziata, offrendo allo stesso tempo servizi di mentoring e tutoring, sia stimolare i soci a strutturare idee innovative, concretamente applicabili per la risoluzione di un problema reale in ambito ospedaliero o sanitario”.
 
Da un’analisi sui finalisti delle edizioni del “Premio Nazionale per l’Innovazione” dal 2005 al 2012, emerge che sono state costituite e sono ad oggi attive 416 start up, di cui circa il 30% appartenenti alla categoria Life Sciences e il 9% attive nel settore Biomedicale. In particolare, l’edizione 2014 del Premio ha visto la partecipazione, attraverso 15 Start Cup, di 3.123 aspiranti imprenditori per un totale di 1.219 idee d’impresa e di oltre 500 business plan. In seguito, i migliori 58 progetti sono approdati alla finale nazionale.
 
Il Progetto Innovazione Aiic nasce da una precisa valutazione di mercato, che quantifica il valore delle tecnologie mediche acquistate ogni anno in tutto il mondo pari a 360 miliardi di euro, di cui circa 100 realizzati solo in Europa. Nel vecchio continente, in particolare, il settore MedTech dà lavoro a 575 mila persone, impiegate in 25 mila aziende – il 95% di queste sono piccole o medie imprese con meno di 50 dipendenti – localizzate per lo più in Germania, nel Regno Unito e in Italia. Il settore, sempre in Europa, produce diecimila brevetti all’anno: uno ogni 50 minuti.

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