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Venerdì 08 MAGGIO 2015
Il Giubileo e gli infermieri
Gentile Direttore,
la Regione Lazio, in occasione del Giubileo, il cui inizio è fissato per il prossimo 8 dicembre, ha manifestato apertamente la necessità di assumere a Tempo Indeterminato 580 Operatori Sanitari, tra Medici, Infermieri e Tecnici. A tal proposito, quindi, viene spontaneo domandarsi quali modalità verranno utilizzate per il reclutamento di tali operatori, vale a dire, se si procederà tramite lo scorrimento delle graduatorie vigenti (ai sensi della Legge 125/2013), oppure se contestualmente saranno indetti nuovi Concorsi previsti dal DPCM 6 marzo 2015, recante la “Disciplina delle procedure concorsuali riservate per l'assunzione di personale precario del comparto sanità”.
A riguardo, è utile sottolineare che, gran parte del personale infermieristico, facente parte delle suindicate graduatorie, ha maturato gli specifici requisiti previsti dal citato DPCM. A causa del blocco del turnover, infatti, per lunghi periodi, attraverso l’utilizzo da parte delle Aziende regionali, delle Graduatorie in vigore, gli infermieri hanno ricoperto più incarichi a tempo determinato, garantendo altresì, nel corso di molti anni, un adeguato e dignitoso diritto ai cittadini di curarsi, fornendo loro, nonostante le varie problematicità, un’assistenza appropriata, nell’ambito di un SSR in seria difficoltà, a causa della grave e prolungata carenza di Organico!
In realtà, almeno nell’imminenza dell’Anno Giubilare, per reperire personale infermieristico, volendo seguire un’ottica orientata al risparmio, sempre più indirizzata alla riduzione dei costi di gestione, imposta anche da Linee di indirizzo Statali, potrebbe essere evitata l’indizione e l’espletamento di nuove procedure concorsuali, semplicemente utilizzando le graduatorie in corso di validità, costituite in gran parte da vincitori e idonei utilmente collocati in esse, i quali, come già detto, possiedono anche i requisiti previsti dal DPCM nominato in precedenza, necessari per poter usufruire della stabilizzazione.
In riferimento a quanto fin qui espresso, pertanto, l’auspicio è che, gli Infermieri, almeno al momento, per vedere concretizzato il diritto ad una stabilità lavorativa, attesa ormai da troppo tempo, soprattutto dopo aver addirittura superato più concorsi, non debbano vedersi costretti a sostenerne altri. È vero che, in generale, nella vita, si ha la necessità di affrontare e superare numerose prove…, ma, in questa specifica situazione, sembra sia proprio il caso di asserire: “A tutto c’è un limite!".
Comitato vincitori e idonei di concorsi pubblici Sanità Regione Lazio
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