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Giovedì 07 MAGGIO 2015
Basilicata. Protesta del Comune di Tricarico contro tagli all’ospedale

Al centro della protesta l’accorpamento del laboratorio pubblico di Tricarico con quello di Matera nell’ambito della riorganizzazione dei laboratori che eseguono meno di 200mila prestazioni all’anno. La Regione: “E' un obbligo previsto dal Tavolo nazionale Lea. Ma non comporterà la perdita di posti di lavoro, solo azioni di razionalizzazione e miglioramento dell’offerta sanitaria”.

È iniziata ieri la protesta del Comune di Tricarico contro l’accorpamento del laboratorio pubblico di Tricarico con quello di Matera nell’ambito della riorganizzazione dei laboratori pubblici che, in base alla legge regionale n. 5 del 2015, prevede la chiusura dei laboratori pubblici che eseguono meno di duecento mila prestazioni all’anno, come nel caso del laboratori pubblico di Tricarico. Una protesta messa in atto nonostante il Dipartimento regionale Politiche della Persona abbia precisato che l’operazione recepisce un obbligo previsto a livello nazionale già dal 2010. “Non si tratta di una previsione normativa priva di conseguenze ma di una delle condizioni necessarie richieste dal Tavolo nazionale Lea (Livelli essenziali di assistenza). Il mancato superamento delle verifiche in questione comporta per le Regioni una penalità finanziaria pari al 2,5 per cento del Fondo sanitario. Per la Basilicata significherebbe la perdita di 25 milioni di euro”, spiega una nota del Dipartimento.

“In questi anni – sottolinea la nota - la Regione si è fortemente spesa perché il vincolo imposto a livello nazionale potesse essere derogato, soprattutto in considerazione della specificità del suo territorio che si caratterizza per la complessità orografica. Le motivazioni della Basilicata, però, non sono state positivamente accolte, pertanto la Regione ha dovuto adeguarsi agli obblighi imposti dalla norma nazionale. In particolare, per quanto riguarda il laboratorio pubblico di Tricarico, che ha registrato nel 2014 un numero di prestazioni inferiori alla soglia indicata, l’Azienda sanitaria sta attivando le procedure di accorpamento con quello di Matera”.

Ma questo, assicura il Dipartimento, “avverrà senza disagi per l’utenza che continuerà a far riferimento, nelle stesse attuali modalità, al presidio ospedaliero di Tricarico. L’accorpamento, infine, non comporterà la perdita di posti di lavoro ma solo azioni di razionalizzazione e miglioramento dell’offerta sanitaria per i cittadini”.

Sulla questione è intervenuta anche l’Azienda sanitaria di Matera, spiegando che l’assessore regionale alla Sanità ed il direttore generale dell’Azienda sanitaria di Matera hanno dato mandato al direttore dei Laboratori Analisi della Asm di procedere alla riorganizzazione della rete laboratoristica aziendale a decorrere dal 1 luglio 2015, ma “la riorganizzazione non inficerà né il ruolo né l’efficienza dei presidi distrettuali di Stigliano e Tricarico, entrambi interessati all’accorpamento, poiché la nuova rete dei punti prelievo consentirà al cittadino di poter continuare a fruire dei servizi nella stessa maniera e con le identiche modalità già in uso”. Nel sottolineare che al direttore dei Laboratori Analisi “spetterà il compito trovare le modalità attuative più efficienti ed efficaci, nel prioritario interesse degli utenti” la nota fa sapere ancora che l’assessore regionale ha annunciato l’adozione in queste ore di un analogo provvedimento da parte del direttore generale della Asp”.

Il presidente della Regione ha, comunque, convocato un incontro di natura tecnica per lunedì 11 maggio, dalle ore 16 alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Tricarico, per ricercare ulteriori soluzioni a rafforzamento dei servizi sanitari presenti nell’ospedale distrettuale, connessi alla sua funzione di presidio deputato alla cura delle cronicità e alle attività riabilitative.

Al sindaco di Tricarico sono arrivati intanto messaggi di solidarietà di altri sindaci e della provincia tutta. "Il presidente della Provincia di Matera, in qualità di rappresentante di tutte le comunità locali del territorio materano, esprime la sua solidarietà e vicinanza al sindaco di Tricarico che da giorni sta portando avanti la battaglia di una comunità intera, volta ad evitare l’impoverimento della struttura ospedaliera del Comune di Tricarico", si si legge in una nota diffusa dall'Amministrazione provinciale in cui sottolinea che "anche in un piano di ridefinizione degli assetti ospedalieri, non bisogna sottovalutare l’importanza che il presidio distrettuale di Tricarico riveste in termini di integrazione sanità/territorio, nell’ottica di una politica di inclusione tra i grossi centri e i territori più periferici della Provincia. Il presidente - conclude la nota - si augura che al più presto si riesca a trovare una giusta soluzione a questa delicata problematica".
 

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