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Mercoledì 29 APRILE 2015
Medicina convenzionata. I medici del territorio Simet dicono no allo sciopero

Cresce il dissenso di altre sigle sindacali sullo sciopero indetto dalla Fimmg per il prossimo 19 maggio. “La nostra Organizzazione Sindacale non è disponibile a una propagandistica presa in giro dei cittadini e dei medici”. E poi sulle trattative: “Siano serie e corredate da una dotazione finanziaria congrua”

"Il Sindacato Medici del Territorio, S.I.Me.T., comunica la propria decisione di non aderire allo sciopero indetto per la giornata del 19 maggio 2015.La nostra Organizzazione Sindacale non è disponibile a una propagandistica presa in giro dei cittadini e dei medici”. È quanto riporta una nota del Sindacato in riferimento alla giornata di protesta indetta dalla Fimmg. Nei giorni scorsi si erano pronunciati contro lo sciopero anche Snami, Smi e Cisl Medici.

“E' fuor di dubbio – prosegue la nota - che la sostenibilità del Ssn mostri diverse criticità, alla risoluzione delle quali siamo disposti a dare il nostro contributo, perché da sempre sosteniamo una sanità pubblica e universalistica. Ma è nostra intenzione non vendere fumo, non coltivare interessi di parte o personali, essere incisivi e pratici”.

“Il Simet – continua - è pronto ad aiutare i medici del territorio, a sostenere il loro sforzo, a dispetto di una classe politica che pare non essere all'altezza della situazione, di un burocrazia ingessata in vecchie e insostenibili logiche, di troppi che vanno verso il futuro guardando al passato o che dicono di voler avanzare, ma restano avvolti dalle nebbie delle incertezze e delle indecisioni o vengono attratti come falene dalla luce dell'interesse dei pochi a discapito dei molti. Diciamo sì a trattative serie, corredate da una dotazione finanziaria congrua. Diciamo no a scioperi di propaganda”.

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