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Mercoledì 08 APRILE 2015
Veneto. Zaia premia gruppo di ricerca cardiochirurgia di Padova fondato nel '92 da Gino Gerosa
Il laboratorio di Ricerca di medicina Rigenerativa della Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Padova ha messo a punto una tecnologia in grado di rimuovere tutte le cellule, lasciando solo l’impalcatura di collagene e le fibre elastiche, delle valvole aortiche e polmonari prelevate da cadavere e conservate con il freddo.
Il laboratorio di Ricerca di medicina Rigenerativa della Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, fondato da Gino Gerosa, ha messo a punto, con ricerche iniziate fin dal 1992 e finanziate anche con i fondi destinati alla ricerca dei progetti sanitari regionali finalizzati, una tecnologia in grado di rimuovere tutte le cellule, lasciando solo l’impalcatura di collagene e le fibre elastiche, delle valvole aortiche e polmonari prelevate da cadavere e conservate con il freddo, allungando così la durata delle valvole una volta trapiantate nei pazienti, e rallentando l’insorgenza di calcificazioni.
Questa scoperta è stata oggi al centro del consueto punto stampa, tenutosi al termine della seduta della Giunta regionale, nel corso del quale il Presidente della Regione Luca Zaia ha consegnato a Gerosa e ai ricercatori del suo team una targa di riconoscimento per il successo ottenuto. Il Centro Nazionale Trapianti ha recentemente certificato l’efficienza della tecnica messa a punto a Padova, autorizzando l’impianto nei pazienti. Il gruppo di ricerca, oltre al suo fondatore Gerosa, comprende la dottoressa Laura Iop (attuale responsabile), Michele Spina, Filippo Naso e Alessandro Gandaglia.
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