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Mercoledì 08 APRILE 2015
Piemonte. Formazione: prosegue la collaborazione tra A.O Alessandria e Università Piemonte Orientale

L'ultima iniziativa formativa è stata una lezione di statistica, svoltasi presso un padiglione dell'ospedale, finalizzata a fornire le conoscenze di base riguardanti la statistica descrittiva e quella inferenziale, utili per la migliore redazione di un progetto di ricerca. Il corso ha dato diritto a otto crediti per i professionisti sanitari.

Si è tenuto oggi il corso “Introduzione alla statistica” presso la Sala Giambone del Padiglione Fiandesio dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Un incontro formativo tenuto dal prof. Fabio Rapallo, dell’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica che ha come obiettivo fornire ai partecipanti le conoscenze di base riguardanti la statistica descrittiva e quella inferenziale, utili per la migliore redazione di un progetto di ricerca.

L’iniziativa formativa, inserita tra quelle promosse dalla struttura Sviluppo e Promozione Scientifica diretta dal Antonio Maconi, rappresenta uno dei numerosi tasselli che testimoniano la collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera e l’Università, con cui recentemente è stato rinnovato un accordo.
Il corso, che dà diritto ad otto crediti per i professionisti sanitari, si inserisce nel percorso di valorizzazione progettuale che l’Azienda ha avviato e si propone di illustrare le corrette modalità di raccolta ed elaborazione dei dati, attraverso nozioni di statistica descrittiva e inferenziale: una proposta formativa orientata allo sviluppo delle competenze in quest’ambito favorisce il potenziamento dell’attività di ricerca migliorando la parte di analisi quantitativa delle ricerche svolte.

Il direttore generale Nicola Giorgione ha commentato: “Un altro tassello utile alla miglior formazione dei nostri collaboratori per poter adempiere compiutamente al compito istituzionale di cura e assistenza sanitaria, nonché allo sviluppo delle conoscenze scientifiche per migliorare il contributo all’innovazione clinica e scientifica”.
 

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