quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 12 MARZO 2015
Eutanasia. In Francia primo sì dell’Assemblea nazionale per la sedazione terminale
Votati ieri sera alcuni articoli della legge sul fine vita. Via libera alla ‘sedazione profonda e continua’ fino alla morte mentre è stato bocciato il ‘suicidio assistito’. Ora il voto finale sul testo è previsto per il 17 maggio. Il testo sarà poi esaminato dal Senato. IL TESTO
Primo via libera in Francia alla ‘sedazione profonda e continua’ mentre viene bocciato il ‘suicidio assistito’. Ieri sera l’Assemblea nazionale francese ha concluso l'esame del disegno di legge per la creazione di nuovi diritti per i malati e la fine della vita dove sono stati votati proprio alcuni articoli caldi. Il voto finale sul testo è previsto per il 17 maggio. Il testo sarà poi esaminato dal Senato. Diritto di sedazione profonda continua fino alla morte, su richiesta del paziente. Rafforzamento del diritto per un paziente debitamente informato dal professionista sanitario di rifiutare le cure, applicabilità del principio delle dichiarazioni anticipate e precisione dello status di testimonianza della persona di fiducia. Questi alcuni capisaldi della norma.
“Su richiesta del paziente – si legge nel testo - per evitare sofferenze e non prolungare inutilmente la sua vita” è implementata “una profonda sedazione e continua che causa alterazione della coscienza fino alla morte associata”. Nelle legge sono poi specificati anche i vari casi per cui se ne potrà far ricorso.
“Prendere sonno prima di morire per non soffrire", queste le parole di uno degli autori del testo, Jean Leonetti che ha precisato che il diritto sarà riservato a “pazienti gravi e incurabili”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA