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Mercoledì 11 MARZO 2015
Pillola 5 giorni dopo. Medici Cattolici: “Sono state ascoltate le nostre istanze”
Positivo anche l’emendamento approvato dal Parlamento europeo che lascia la competenza sulla riproduzione alla legislazione nazionale. Boscia: “Continueremo con fermezza a sostenere virtuose pratiche mediche e a rimarcare linee-guida nelle quali si collocano le ragioni di tutela della persona umana”
“Le nostre istanze a tutela della persona umana sono state ascoltate. Ulteriore conquista è l’emendamento approvato che stabilisce che la legislazione sulla riproduzione è di competenza nazionale. Il Consiglio Superiore di Sanità ha stabilito che il farmaco EllaOne debba essere venduto solo in regime di prescrizione medica, indipendentemente dall’età della paziente, per evitare gravi effetti collaterali in caso di assunzioni ripetute in assenza di controllo medico, così come sostenuto da noi. La commissione del Consiglio Superiore di Sanità ha anche riconosciuto che non si può escludere l’effetto anti-impianto”.
È quanto ha affermato in una nota, Filippo Maria Boscia, presidente nazionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani.
“L’Amci, la Società italiana di bioetica e i Comitati etici e la Società italiana procreazione responsabile – ha aggiunto – continueranno con fermezza a sostenere virtuose pratiche mediche e a rimarcare linee-guida nelle quali si collocano le ragioni di tutela della persona umana. L’Amci intende costruire un rapporto diverso tra medico e paziente: il malato deve essere trattato come persona. Le terapie – conclude la nota – non siano considerate solo atti tecnici ma atti complessi su cui meditare con scienza e coscienza”.
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