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Martedì 10 MARZO 2015
Sicilia. Tar Catania annulla revoca di due manager in sanità voluta da giunta Crocetta

Il caso riguarda le nomine di Paolo Cantaro e di Angelo Pellicanò a direttori generali rispettivamente al Policlinico e al Cannizzaro di Catania. La giunta aveva annullato i provvedimenti perché ritenuti in conflitto con il decreto Renzi che impedisce di attribuire incarichi a manager in pensione. Ma per i giudici l'interpretazione della norma è errata.

Il Tar di Catania ha annullato la revoca, stabilita dalla giunta regionale siciliana, delle nomine di Paolo Cantaro e di Angelo Pellicanò a direttori generali rispettivamente al Policlinico e al Cannizzaro di Catania. I giudici amministrativi hanno infatti ritenuto illegittimo il provvedimento voluto da Crocetta.

L'Avvocatura dello Stato aveva prima dato l’ok alla revoca perché sarebbe arrivata quando era già in vigore il decreto Renzi che impedisce di attribuire gli incarichi ai manager in pensione (i due erano in quiescenza). Successivamente, però, una circolare del ministro Madia aveva messo in chiaro in quali fattispecie la norma va applicata. Da segnalare, inoltre, che il decreto Renzi è entrato in vigore il 25 giugno e che i manager erano stati nominati il giorno precedente.

"La data alla quale occorre fare riferimento, ai fini dell'applicazione del divieto - precisa la circolare Madia - è quella della nomina o del conferimento dell'incarico, quindi dell'atto con il quale l'autorità titolare del relativo potere vi ha proceduto, indipendentemente da adempimenti successivi, come gli atti di controllo. Non incorrono nel divieto e rimangono soggetti alla disciplina precedente gli incarichi a soggetti in quiescenza conferiti precedentemente alla suddetta data, anche se alla stessa data il trattamento economico o compenso non era ancora stato definito". Ora spetta alla giunta guidata da Crocetta stabilire se annullare la revoca delle nomine oppure ricorrere al Consiglio di Stato.
 

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