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Venerdì 06 MARZO 2015
Piemonte. Città della Salute. Per la prima volta in Italia utilizzati i Google Glass in cardiochirurgia
Sono stati adoperati come ausilio durante un'operazione di sostituzione della valvola aortica con approccio mininvasivo. Un uomo di 70 anni affetto da stenosi valvolare aortica con degenerazione calcifica, è stato sottoposto alla sostituzione della valvola con una protesi di nuova gererazione.
Per la prima volta in Italia sono stati utilizzati i Google Glass durante un intervento di cardiochirurgia. Mauro Rinaldi, direttore della Cardiochirurgia universitaria dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, li ha utilizzati come ausilio nel corso di un intervento di sostituzione della valvola aortica con approccio mininvasivo.
Un uomo di 70 anni di Torino, affetto da stenosi valvolare aortica con degenerazione calcifica, è stato sottoposto alla sostituzione della valvola con una protesi di nuova gererazione non con la classica tecnica di sutura (sutereless), ma mediante un approccio minitoracotomico (un incisione di 5-6 cm) senza aprire lo sterno. L'intervento è tecnicamente riuscito ed ora il paziente è ricoverato in terapia intensiva.
I Google glass, ovvero gli occhiali a realtà aumentata, sono costruiti con una montatura caratterizzata da un telaio resistente e da naselli regolabili. La caratteristica che li rende unici è la presenza di un display montato su una lente. Tale schermo ad alta definizione proietta le immagini direttamente sugli occhi del chirurgo, dove i contenuti vengono visualizzati come se ci si trovasse di fronte a uno schermo da 25 pollici, visto da una distanza di due metri.
In ambito medico le applicazioni attuali sono prevalentemente didattiche, il chirurgo può gestire il dispositivo con i semplici comandi vocali, al fine di divulgare e condividere le nuove tecniche in tempo reale, non solo con i collaboratori presenti nella propria sala operatoria, ma anche con addetti ai lavori tramite "hangout" rispettando la privacy del paziente. È inoltre possibile consultare i dati clinici-strumentali del paziente nel contesto della procedura che si sta eseguendo. Sará, per esempio, estremamente semplice consultare la coronarografia nello stesso momento in cui si sta eseguendo un intervento di rivascolarizzazione miocardica.
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