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Martedì 24 FEBBRAIO 2015
Dall’Istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana un evento per presentare il Latte ‘Nobile’

Accanto alle “storiche” tipologie di latte definite in base a precisi criteri di valutazione, controlli e requisiti di legge, (latte scremato, intero, pastorizzato, delattosato…),  la scelta del  latte oggi si fa  NOBILE:  un latte prodotto con caratteristiche innovative nei sistemi di allevamento e di alimentazione degli animali. Se ne parlerà domani in un evento organizzato dall’IZS di Lazio e Toscana. IL PROGRAMMA

Il 25 febbraio nella sede centrale dell’istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana si parlerà di Latte Nobile (un prodotto con caratteristiche innovative nei sistemi di allevamento e di alimentazione degli animali). Verranno analizzate le peculiarità di questa produzione, legate ad un’alimentazione basata su “più erba e più erbe” che ne arricchisce la complessità aromatica e nutrizionale,  le sue  caratteristiche nutrizionali,  i benefici per il consumatore,  i vantaggi  economici e  il miglioramento  delle pratiche di management nelle aziende zootecniche,  il benessere e la sanità animale. L’appuntamento è  per il 25 febbraio alle 9.00 nella sede dell' Istituto Zooprofilattico  del Lazio e della Toscana  in via Appia Nuova, 1411. L’incontro è organizzato dall’IZSLT con Anfosc (Associazione Nazionale Formaggi sotto il cielo), condiviso con ARSIAL e Regione Lazio.
 
Alla  giornata parteciperà Sonia Ricci, assessore all’agricoltura, caccia e pesca della Regione Lazio, che ha dichiarato come “per l’assessorato è strategico sostenere e condividere iniziative che incentivano un miglioramento nel management delle aziende zootecniche. Un passaggio fondamentale per donare nuovo impulso al settore. In questo contesto riteniamo che giochi un ruolo di primaria importanza l'Istituto zooprofilattico che sta investendo  energie e risorse sul territorio, a tutela della salute del consumatore e del benessere animale  e, in sinergia con le istituzioni contribuisce a rilanciare l’economia del nostro territorio. Perché un prodotto di nicchia come può essere il latte nobile, si valorizza anche  nella ricerca scientifica che assicura i controlli a  garanzia del consumatore.
 
Il direttore generale dello Zooprofilattico, Remo Rosati, si dichiara soddisfatto  per aver organizzato   questo seminario sul tema del Latte Nobile,  che ha tra i  suoi  parametri di valutazione  anche la qualità dei sistemi di allevamento e la salute degli animali,  compiti  prioritari per l’istituto. L’aspetto interessante del latte nobile, che si aggiunge  alla diversificazione dei prodotti, è che  affianca la tipologia del latte alla tipologia di allevamento più incentrata sul benessere animale, utilizzando una zootecnia assolutamente originale. 
Nella  tavola rotonda  prevista sarà affrontata anche la sua  rilevanza economica   che assicura al produttore un prezzo superiore di oltre il 50 %  rispetto al prezzo di mercato, vantaggio dovuto  alla esclusiva vendita diretta del  prodotto  non ancora presente nella distribuzione commerciale. 

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