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Lunedì 23 FEBBRAIO 2015
Lazio. Ipasvi: “Ottima notizia il concorso annunciato da Zingaretti, ma da solo non basta”

Ausilia Pulimeno, presidente del Collegio degli infermieri romani, commenta le recenti dichiarazioni del governatore in Consiglio. "Non è sufficiente limitarsi ad arginare le criticità, serve un cronoprogramma dei concorsi necessari in vista dell’uscita dal commissariamento della sanità regionale".

“Ci incoraggiano molto le parole del Presidente Zingaretti. Confidiamo però che lo sblocco dei concorsi non si fermi qui e che presto sia possibile arginare a Roma e nel Lazio la gravissima carenza di infermieri”. E’ il commento del Presidente del Collegio Ipasvi di Roma e Provincia, Ausilia Pulimeno, in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel Consiglio Regionale straordinario sui Pronto Soccorso.

Intervenendo sul blocco delle assunzioni, il Governatore ha ribadito che l’approvazione degli Atti Aziendali delle Asl, prevista entro marzo, “consentirà il superamento del limite del 15% alla deroga del blocco del turnover, avviando, nel secondo semestre del 2015, il progressivo sblocco della assunzioni e la stabilizzazione dei primi 200 contratti a tempo determinato in possesso dei necessari requisiti. Così come partirà il primo concorso pubblico per reperire 132 unità a tempo indeterminato e 28 a tempo determinato per 3 anni tra medici, infermieri e tecnici della riabilitazione psichiatrica”.

La reazione dell’ordine romano degli infermieri, che da tempo invoca la ripresa dei concorsi per rafforzare gli organici infermieristici ridotti ormai al lumicino in molte Aziende Sanitarie e Ospedaliere della regione, è fiduciosa ma cauta. “Finalmente, dopo sette lunghi anni di attesa, viene annunciato un nuovo concorso - commenta Pulimeno - E’ un passo nella giusta direzione ma non può bastare a fronteggiare un’emergenza infermieristica che mette a rischio ogni giorno la tenuta di numerosi servizi territoriali e ospedalieri per mancanza di personale”.

L’Ipasvi chiede quindi alla Regione di “non limitarsi a tamponare le criticità nei Pronto Soccorso ma di andare oltre stabilendo un cronoprogramma dei concorsi necessari in vista dell’uscita dal commissariamento della sanità regionale e – conclude Pulimeno - del conseguente sblocco del turn over”.
 

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