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Lunedì 16 FEBBRAIO 2015
Emilia Romagna. Pubblico e privato. Venturi: “Non è in discussione la centralità della sanità pubblica” 

E' polemica in regione sul tema della sanità privata accreditata. E l'assessore risponde così ribadendo il primato del pubblico ma ricordando tuttavia che "è possibile ragionare su come il servizio pubblico possa interagire al meglio con quello privato". E aggiunge: "Priorità è migliorare tempi di attesa per alcune prestazioni".

Nell’ambito del dibattito circa il rapporto tra pubblico e privato che ha ripreso vigore in questi giorni, interviene anche l’assessore regionale alla Salute Sergio Venturi. “Leggendo alcuni articoli sui giornali – spiega in una nota – sembra che la Regione Emilia-Romagna voglia mettere in discussione la centralità del servizio pubblico in sanità”.

In particolare, lo scorso 13 gennaio 'La Repubblica' aveva pubblicato un articolo in cui riportava una dura presa di posizione di Vincenzo Colla, segretario regionale della Cgil. "Rivendichiamo il nostro essere ideologici per difendere la sanità pubblica all'interno di un sistema integrato accreditato, da noi condiviso". Si trattava di una evidente risposta a Venturi, che il giorno prima dichiarava: "Bisogna superare pregiudizi ideologici che hanno creato danni in passato, in Emilia-Romagna per ora non c’è vera integrazione. Chi ha delle idee le tiri fuori, non si può pensare che la Regione risolva tutto”.

Ora l’assessore ritorna sull'argomento e sottolinea: "Gli esiti di tutte le indagini di qualità ci dimostrano che il nostro sistema sanitario, imperniato sul pubblico, ha garantito qualità alle prestazioni erogate e, conseguentemente, soddisfazione da parte dei cittadini che accedono ai servizi”.
Tuttavia, secondo Venturi, anche per mantenere standard di qualità elevati, “è possibile ragionare su come il servizio pubblico possa interagire al meglio con quello privato. Senza con questo, lo ripeto, mettere in discussione la centralità della gestione pubblica della sanità, rispetto alla quale siamo tutti impegnati a sviluppare le eccellenti performance che ci vengono universalmente riconosciute”.

“Quindi, in questo senso non vedo diversità di vedute – prosegue Venturi – rispetto a chi, come il segretario della Cgil regionale Vincenzo Colla, ritiene che l’obiettivo generale sia quello di dare sempre maggiore qualità al sistema regionale pubblico della sanità”.
Venturi ha quindi assicurato il massimo impegno per garantire “una sanità tra le migliori in Europa anche nei prossimi anni – conclude l’assessore – intervenendo però su ciò che è giusto migliorare, ad esempio i tempi di attesa per alcune prestazioni sanitarie, come è stato ripetutamente detto durante tutta la campagna elettorale”.

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