quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 13 FEBBRAIO 2015
Piemonte. Un medico aggiuntivo e percorsi separati per Codici rossi: al via il piano d'emergenza al Pronto soccorso di Susa

Sono gli interventi stabiliti dalla Asl To3 per fronteggiare le criticità dovute in parte al picco influenzale, in parte a cadute sulle piste da sci e, infine alla difficoltà di collocare i pazienti in uscita sia quelli da ricoverare sia da dimettere domicilio o che devono ritornare in Istituto.

Presso il Pronto soccorso di Susa un medico aggiuntivo supporterà quello in servizio, mentre è stato previsto un percorso separato per i codici rossi oltre a un ortopedico fisso nella fascia centrale della giornata. E’ quanto ha predisposto l’Asl To3 per far fronte a quanto si sta verificando in questi giorni con la notevole presenza di pazienti. Criticità dovute in parte al picco influenzale, in parte a cadute sulle piste da sci e, infine alla difficoltà di collocare i pazienti in uscita sia quelli da ricoverare sia da dimettere domicilio o che devono ritornare in Istituto.
 

In realtà gli arrivi di pazienti al pronto non sono aumentati di molto rispetto alla media che è di circa 40 persone al giorno ( 16.000 arrivi all'anno) tant’è che oggi pomeriggio giovedì 12 febbraio sono presenti contemporaneamente 32 pazienti che alla fine della giornata potranno raggiungere le 45/50 unità ma , come si è detto si verifica anche la difficoltà nel dimettere tempestivamente i pazienti stessi che permangono quindi più tempo in osservazione nell'attesa di una destinazione appropriata dopo l’uscita dal pronto.
 

Per oltre il 70 % si tratta di codici di bassa gravità correlati al picco influenzale ed in particolare a patologie respiratorie, 3 su 32 arrivi sono stati i codici rossi pervenuti nelle ultime 24 ore.La Direzione aziendale ha assunto immediati provvedimenti per superare la temporanea difficoltà ; è stata raddoppiata temporaneamente la presenza Medica in pronto con l'aggiunta da domattina di un dirigente medico di supporto proveniente da Rivoli che si aggiuge così al personale in servizio presso lo stesso pronto soccorso di Susa; personale pari attualmente a 35 dipendenti dedicati di cui 20 infermieri, 14 OSS, un Medico urgentista coadiuvato in caso di necessità da un Chirurgo, un Ortopedico ed un Internista presenti presso il Presidio.
 

Inoltre a Susa sono stati attivati altri due provvedimenti: il primo riguarda i codici rossi che saranno immediatamente presi in carico dagli anestesisti rianimatori, come confermato dal nuovo Primario Dr. Bonini; il secondo la presenza attiva e fissa in Pronto Soccorso per l'intera stagione sciistica di un ortopedico (quindi non più solo reperibile su chiamata com’era finora ) come da disponibilità assicurata dal Primario Dr. Sergio Marini.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA