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Mercoledì 07 GENNAIO 2015
Professioni sanitarie. Carbone (Fials): “Stringere i tempi sulle competenze. Lorenzin convochi la cabina di regia”

Sul tappeto, come previsto dal Patto per la Salute, la ridefinizione dei ruoli, delle competenze e delle relazioni delle professioni sanitarie. Ma vanno anche discusse le linee guida programmatiche sulla stabilizzazione dei precari in servizio al 1°gennaio 2015

“Con il varo della legge di stabilità 2015 dove trova ampia attuazione, comma 566, quanto previsto dall’art. 5 punto 15 del Patto per la Salute 2014-2016 circa la ridefinizione dei ruoli, delle competenze e delle relazioni delle professioni sanitarie, con la priorità, fermo restando le competenze dei laureati in medicina e chirurgia, di implementare le competenze delle professioni sanitarie, riteniamo opportuno, accelerare tali percorsi con la richiesta di convocazione della “cabina di regia”.
 
È questo l’invito che Giuseppe Carbone, segretario Generale della Federazione italiana autonomie locali e sanità (Fials) ha rivolto al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al Sottosegretario Vito De Filippo.
 
Carbone rimarca come il tema della valorizzazione ed implementazione delle professioni sanitarie, venga fortemente considerato nell’art. 22 del Patto della Salute. Articolo nel quale si afferma la necessità di valorizzare le risorse umane del Ssn e di favorire l’integrazione multidisciplinare delle professioni sanitarie e i processi di riorganizzazione dei servizi, al fine, anche, di garantire la nuova organizzazione dei servizi sanitari regionali, con particolare riferimento alla riorganizzazione delle rete ospedaliera, ai servizi territoriali e le relative forme di integrazione, alla promozione della salute e alla presa in carico della cronicità e delle non autosufficienze e di garantire un collegamento alla più ampia riforma della Pubblica Amministrazione.
 
E ancora, Carbone ha ricordato la criticità della stabilizzazione del personale precario in sanità.
“Riteniamo, altrettanto importante ed improcrastinabile – ha affermato il segretario della Fials – in attesa dell’imminente emanazione del Dpcm  sulla stabilizzazione, definire nella medesima riunione di cabina di regia linee guida programmatiche, da valere a livello di ogni singola regione, relative all’iter della medesima stabilizzazione, convenendo sulla proroga di tutto il personale precario in servizio al 1°gennaio 2015, in possesso dei requisiti di cui all’emanando Dpcm, anche per favorire il mantenimento dei Lea”.
 
 

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