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28 DICEMBRE 2014
Oncologia e territorio: i tumori del fegato
Il 6 e 7 febbraio 2015, a Como, si svolgerà l’annuale convegno promosso da Erone onlus in collaborazione con Ospedale Valduce, Ospedale Sant’Anna, ASL Como, e istituzioni. Una due giorni per parlare alla cittadinanza e alla comunità scientifica di una malattia che in Italia colpisce oltre 20.000 persone.
In Italia ogni anno vengono registrati 400.000 nuovi casi di tumore; si stima vi siano 2.900.000 persone che vivono avendo avuto una precedente diagnosi oncologica. Negli anni l’attività del volontariato, integrandosi con il Servizio Sanitario Nazionale, ha permesso di ottenere in molti casi ottimi risultati. Eppure, il momento compreso tra la diagnosi della malattia e l’inizio delle terapie, risente ancora di un ritardo d’interesse e assistenza. È questa la fase in cui ognuno si sente più fragile e bisognoso di supporto, poiché si diventa, proprio malgrado, un paziente, spesso senza disporre di strumenti che aiutino e supportino le proprie scelte.
Da qui la necessità di creare una “coscienza oncologica”, per accompagnare il cittadino nel delicato momento che va dalla diagnosi di tumore all’inizio del percorso terapeutico vero e proprio. Dopo l’importante successo ottenuto lo scorso anno, con il convegno dedicato ai tumori allo stomaco, l’associazione “Erone onlus” che ha fatto della coscienza oncologica la propria bandiera, torna con due nuove giornate di lavoro: il 6 e 7 febbraio 2015.
Cuore e anima dell’iniziativa è il dott. Alberto Vannelli, responsabile della Chirurgia Oncologica dell’Ospedale Valduce di Como. “L’obiettivo del convegno – ha anticipato al nostro giornale - è lo stesso dello scorso anno: alimentare la maturazione di una coscienza oncologica. Nel momento in cui vi è una problematica, per quanto possa fare paura, bisogna sapere che esistono delle possibilità per gestirla e quindi affrontarla in maniera corretta”.
Veniamo ai contenuti. “Filo conduttore delle due giornate – prosegue Vannelli - sarà ancora il rapporto tra oncologia e territorio, declinato nello specifico sul tema dei tumori del fegato, malattia che in Italia colpisce oltre 20.000 cittadini. Il fegato è il più grande organo del nostro corpo e, come per altri distretti, può essere interessato da un tumore. Ci sono i tumori primari del fegato (cioè quelli nati nell'organo), principalmente l’epatocarcinoma o il colangiocarcinoma. Più spesso, tuttavia, le neoplasie che colpiscono il fegato sono secondarie, cioè derivano da tumori che nascono altrove (metastasi). Non bisogna dimenticare poi, che in alcuni casi i tumori del fegato possono svilupparsi anche nei bambini: epatoblastoma”.
£Abbiamo scelto di mantenere il medesimo taglio della prima edizione, conclude l’oncologo, una serata divulgativa, dedicata alla popolazione, il 6 febbraio, a cui seguirà una cena offerta dall’associazione, ed una giornata riservata agli addetti ai lavori, il 7 febbraio”.
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