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Martedì 23 DICEMBRE 2014
Piemonte. Giunta approva riparto 2014 del Fsn. Arrivano circa 8 miliardi
Oltre alle consuete voci, quest’anno è stato maggiormente esplicitato il contributo regionale per la copertura del disavanzo dell’anno 2000. Saitta: "Vogliamo migliorare progressivamente l’impiego dei parametri di allocazione delle risorse".
La Giunta del Piemonte ha approvato il riparto alle Aziende sanitarie del Fondo sanitario nazionale, per un totale di 8.038.119.584,49 euro. Oltre alle consuete voci, quest’anno è stato maggiormente esplicitato il contributo regionale per la copertura del disavanzo dell’anno 2000.
“Nel documento approvato oggi dalla Giunta - sottolinea l’assessore Saitta- l’obiettivo è attribuire alle Aziende le risorse di parte corrente 2014, dopo l’approvazione dei provvedimenti nazionali del 4 dicembre scorso relativi all’intesa sul Riparto 2014 riguardanti la quota indistinta, le quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale e le quote premiali. L’altro obiettivo- aggiunge l’assessore- è migliorare progressivamente l’impiego dei parametri di allocazione delle risorse rispetto alle attività di competenza degli enti del SSR, agli obiettivi economici e sanitari, alle fonti di finanziamento, nel rispetto degli indirizzi di programmazione regionale e nazionale”.
Il riparto 2014 di assegnazione delle risorse di parte corrente è stato definito per:
• garantire il mantenimento del livello di eccellenza del SSR
• perseguire l’equilibrio della gestione delle aziende sanitarie, in condizioni di efficienza ed appropriatezza
• migliorare di conseguenza il finanziamento legato alle particolarità delle singole aziende del SSR
Il riparto tiene conto di alcune modalità: livello di assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro, il livello di assistenza distrettuale e del livello di assistenza ospedaliera: in particolare il valore del finanziamento globale degli ospedali pubblici è stato definito con riferimento agli ospedali con Dea di II livello, Dea di I° livello anche tenendo conto dell’efficienza gestionale. Tra le novità introdotte con la delibera approvata oggi, l’indicatore del fabbisogno di ricoveri. Alle aziende sanitarie regionali era già stato assegnata un trasferimento provvisorio a febbraio.
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