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Lunedì 22 DICEMBRE 2014
Carenza farmaci. Interrogazione di Rampi (Pd) su reperibilità farmaco Bediol

Nell'interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro della Salute si tenta di far luce sui motivi che stanno alla base della difficile reperibilità, sul mercato italiano, di questa varietà di Cannavis ad uso terapeutico utilizzata nel trattamento della Sclerosi Multipla, effetti collaterali della chemioterapia, cura di alcune malattie autoimmuni e in alcune cure per l'Alzheimer e il Parkinson. L'INTERROGAZIONE

Il Bediol, una varietà di Cannabis ad uso terapeutico, non è più reperibile nel mercato italiano. Un'interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro della Salute, presentata dal deputato Pd, Roberto Rampi, tenta di far luce sui motivi alla base di questa difficile reperibilità. Il farmaco, che in Olanda è considerato un medicinale di base e che viene regolarmente commercializzato anche negli Usa, viene utilizzato con successo nel trattamento della Sclerosi Multipla, per alcuni effetti collaterali della chemioterapia, nella cura di alcune malattie autoimmuni (lupus eritematoso) e in alcune cure per l'Alzheimer e per il morbo di Parkinson, ma anche per altre situazioni mediche critiche.
 
Nell'interrogazione si chiede, inoltre, quali misure il Ministero della salute intenda adottare affinché sia garantita la continuità terapeutica per i pazienti attualmente in trattamento con detta medicina, e quali misure il Governo intenda adottare affinché venga garantita con continuità la accessibilità da parte dei pazienti del Bediol, o ad analoghi prodotti, per le nuove terapie, in considerazione del fatto che per alcune patologie o pazienti, quali quelli pediatrici, esso rappresenta l'unico tipo di cannabinoide prescrivibile.  

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