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Venerdì 28 NOVEMBRE 2014
Anticorruzione. La Federazione delle ostetriche si adegua alle nuove norme sulla trasparenza
La presidente della Fnco, Miriam Guana: "Abbiamo comunicato la nomina del responsabile all'Anac". Così la Federazione ha cominicato l'adeguamento alle norme di prevenzione della corruzione stabilite dalla legge 190/2012, ripresa da una recente delibera dell'Anac.
La Federazione delle ostetriche ha ufficializzato l’attuazione della complessa procedura necessaria per l’adeguamento della Federazione alle norme di prevenzione della corruzione stabilite dalla legge 190/2012. Durante il consiglio nazionale la Presidente, Miriam Guana, ha dichiarato: “Abbiamo comunicato la nomina del responsabile all’Anac e abbiamo predisposto il piano triennale della prevenzione della corruzione, il programma triennale della trasparenza e il codice etico e di comportamento della Fnco. Tali documenti – ha aggiunto – come da previsione legislativa, sono stati trasmessi a tutti i potenziali stakeholders (tra cui i Collegi) e pubblicati nella sezione 'Trasparenza' del portale istituzionale”.
Il consiglio nazionale è stato anche occasione per sottolineare gli sforzi e le azioni messe in campo dalla Federazione e per definire i punti cardine della governance della Fnco per l’anno 2015. “E’ stato aggiornato il codice deontologico della professione e sono stati predisposti i corsi gratuiti online, FadinMed e Fado, per la formazione continua delle ostetriche. Inoltre - ha spiegato Guana - sono stati predisposti i corsi itineranti per la libera professione per poter dare agli iscritti tutti gli strumenti necessari per affrontare al meglio le esigenze di un mercato del lavoro in continuo cambiamento”.
Saranno istituite anche delle commissioni di lavoro su argomenti specifici come ad esempio la best practice, il coordinamento e il management, la libera professione, il parto a domicilio, l’ostetricia di comunità. Le commissioni supporteranno la Fnco nella condivisione di strategie volte a valorizzare le competenze distintive dell’ostetrica/o nei rispettivi ambiti operativi, sostenere l’autonomia professionale, contrastare l’abusivismo professionale e la disoccupazione dei giovani e sviluppare la ricerca nell’ambito dell’organizzazione della professione.
“Ulteriore questione affrontata nel Consiglio - ha proseguito la presidente della Fnco - è la promozione dell’immagine della professione ostetrica come i bandi di concorso che hanno visto premiati i migliori progetti organizzativi assistenziali sul territorio e in ospedale e dei migliori progetti di comunicazione per la promozione e valorizzazione dell’immagine professionale presso le istituzioni e la collettività”.
Infine la Fnco sta costantemente contrastando l’intento di normare la professione della “doula”. Una dura lotta all’abusivismo professionale in area sanitaria.
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