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Giovedì 27 NOVEMBRE 2014
Ebola. Il paziente italiano ha iniziato il trattamento con plasma di convalescente

Il plasma “prezioso” è arrivato dalla Spagna. Nella serata di ieri il medico colpito da virus Ebola aveva presentato un rialzo della febbre ed un peggioramento delle condizioni cliniche e dei parametri ematologici. Successivamente c'è stato un progressivo miglioramento con riduzione della temperatura. Non presenta nuovi sintomi caratteristici della malattia.

Arriva anche oggi il nuovo bollettino sullo stato di salute del medico italiano ricovera allo Spallanzani di Roma dopo aver contratto il virus dell'Ebola durante una missione con Emergency in Sierra Leone.

"Il paziente ha iniziato ieri pomeriggio trattamento con plasma di convalescente. Il plasma 'prezioso' è arrivato dalla Spagna grazie ad una catena di supporto e di solidarietà istituzionale (Ministero della Salute italiano e spagnolo, AIFA, Hospital Universitario La Paz.), scientifica (coordinamento internazionale per la gestione dell’Ebola dell’Organizzazione Mondiale della Sanità), delle società farmaceutiche, delle società di trasporto. Il tutto è stato effettuato con una grande partecipazione umana.

In serata il paziente ha presentato un rialzo febbrile ed un peggioramento delle condizioni cliniche e dei parametri ematologici (riduzione dei globuli bianchi e delle piastrine).

I parametri della funzionalità epatica e renale sono normali.

Nel corso della notte c’è stato tuttavia un progressivo miglioramento con riduzione marcata della temperatura.

Al momento la pressione è normale, il paziente è vigile e collaborante, è in grado di deambulare autonomamente nella stanza ed interagisce positivamente con il personale sanitario.

Non presenta nuovi sintomi caratteristici della malattia, in particolare non ha manifestazioni emorragiche".

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