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Mercoledì 19 NOVEMBRE 2014
Radiologia. Documento di Sirm e Snr sulla gestione di alcune attività in assenza del medico radiologo
Alla luce di quanto accaduto con il 'caso Marlia', il sindacato di area radiologica e la Società di radiologia hanno deciso di fornire alcune informazioni sulle modalità comportamentali da tenere nella gestione di attività radiologiche in assenza del medico radiologo, tornando a sottolineare come queste non possano essere espletate, "per mere esigenze economiche", dal solo Tsrm. IL DOCUMENTO
Alla luce di quanto accaduto in seguito alla vicenda Marlia, in un documento, la Società italiana di radiologia medica (Sirm) e il Sindacato nazionale area radiologica (Snr) hanno ritenuto necessario fornire ai radiologi delle informazioni e modalità comportamentali per la gestione di alcune attività radiologiche in assenza del Medico Radiologo. Vengono prese qui in considerazione solo le “pratiche radiologiche clinicamente sperimentate” per le quali è sufficiente la giustificazione dell’esame da parte del solo medico prescrivente.
In premessa viene spiegato come secondo Sirm e Snr, per le attività radiologiche ambulatoriali, svolte sul territorio, sia da loro considerata necessaria la presenza del Medico Radiologo e che questa non possa essere surrogata per mere esigenze economiche dal solo Tsrm. Al contrario il Radiologo può operare da solo, rimanendo il responsabile dell’intera prestazione, o con l’ausilio di altre figure professionali.
Nel documento si passa poi ad elencare le condizioni in cui è giustificata la telegestione, quelle che sono le responsabilità dello specialista di area radiologica e quelle che sono le responsabilità del Tsrm. Si conclude spiegando l'importanza del consenso informato da parte del paziente.
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