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Sabato 08 NOVEMBRE 2014
Piemonte. Arriva il Laser ad Olmio: l’Urologia di Mondovì diventa centro per il trattamento della calcolosi renale
Il nuovo strumento, con le sue piccole fibre, permette di frammentare e polverizzare i calcoli dell’uretere e del rene. Ora l’équipe dell’Urologia è in grado di trattare tutti i tipi di calcoli con degenze estremamente brevi senza dover indirizzare i pazienti presso altri centri.
Con l’arrivo del Laser ad Olmio l’Urologia di Mondovì si appresta a diventare un centro per il trattamento della calcolosi renale. “Il trattamento della calcolosi delle vie urinarie – spiega Maurizio Colombo, che da 4 anni è responsabile della Struttura dipartimentale di Urologia del Regina Montis Regalis - ha subito un cambiamento radicale nell’ultimo decennio. Gli interventi chirurgici gravosi con lunghi giorni di degenza e non senza complicanze sono stati sostituiti da interventi endoscopici che richiedono pochi giorni di ricovero, eventualmente anche in Day Hospital, grazie alle nuove strumentazioni quali endoscopi semirigidi e flessibili con i quali si percorre tutto l’uretere per giungere nelle cavità renali”.
A questi strumenti già in dotazione si è aggiunto il Laser che con le sue piccole fibre permette di frammentare e polverizzare i calcoli dell’uretere e del rene. Ora l’équipe dell’Urologia di Mondovì è in grado di trattare tutti i tipi di calcoli con degenze estremamente brevi senza dover indirizzare i pazienti presso altri centri.
All’esperienza dell’attuale équipe con i medici Ambrogio Botto e Massimo Di Lisa si aggiunge l’aiuto dello specialista Paolo Mondino, il quale, presso l’Università di Novara ha sviluppato ottime capacità nel trattamento endoscopico e percutaneo della calcolosi. Inoltre con il Laser potranno essere trattate con metodi mini invasivi patologie della prostata e delle vie urinarie.
“Il tutto – conclude Colombo - è stato possibile grazie allo sforzo economico della Direzione Generale ed alla fattiva collaborazione del personale della Sala Operatoria che con professionalità si è prodigato nel corretto funzionamento di tutto il nuovo strumentario”.
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