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Mercoledì 29 OTTOBRE 2014
Sicilia. Protocollo d’Intesa Donazione Organi tra Anci e Centro regionale trapianti

Grazie al protocollo Anci-Crt la volontà di donare i propri organi potrà essere espressa da tutti i cittadini maggiorenni negli uffici anagrafe di tutti i Comuni siciliani al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità.

Siglato ieri dal presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, il direttore del Centro regionale trapianti (Crt), Vito Sparacino e il presidente di Federsanità Anci Sicilia, Giovanni Iacono, il protocollo d’intesa finalizzato alla diffusione della cultura della donazione di organi e a incentivare la sottoscrizione delle dichiarazioni di volontà in tutti i Comuni dell’Isola. Un importante passo per la Sicilia, che negli ultimi anni, a causa di difficoltà organizzative e logistiche presso i centri di prelievo, ha visto un calo importante nelle donazioni. 

Presupposto normativo dell’iniziativa sono il decreto “Milleproroghe” del 2009 (prevede che la carta d’identità possa contenere la dichiarazione di volontà) e il decreto “Del Fare” del 2013 che, all’art. 43 comma 1, ha stabilito che i Comuni trasferiscono al Sistema Informativo Trapianti (Sit) le dichiarazioni di volontà espresse dai cittadini in sede di rinnovo della carta d’Identità.

Grazie al protocollo Anci-Crt la volontà di donare i propri organi potrà essere espressa da tutti i cittadini maggiorenni negli uffici anagrafe di tutti i Comuni siciliani al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità (decreto “Milleproroghe” del 2009 e il decreto “Del Fare” del 2013 che, all’art. 43 comma 1, ha stabilito che i Comuni trasferiscano al Sistema Informativo Trapianti (Sit) le dichiarazioni di volontà espresse dai cittadini).

“La donazione degli organi - ha detto il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando - è un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita. Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene. Quando perdiamo una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, avrà un’aspettativa di vita molto bassa. Diventa, quindi, importante informarsi, scegliere e decidere in vita come esprimersi rispetto alla donazione".

"Ringrazio l’Anci Sicilia e il suo presidente Leoluca Orlando per l’attenzione e la collaborazione volta a salvare vite umane - ha affermato Sparacino -. Continuiamo ad avere un tasso di opposizione piuttosto consistente che riteniamo sia dovuto più che a una mancanza di disponibilità dei siciliani alla mancanza di una corretta informazione in materia di donazione e trapianto. Con la firma di questo accordo intendiamo sensibilizzare un maggior numero di siciliani e aumentare il bacino dei potenziali donatori con un gesto semplice, che non ha costi e che richiede solo pochi istanti in più rispetto ai normali tempi di rilascio o rinnovo del documento d’identità". 

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