quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 10 GENNAIO 2011
Università: presentato alla Camera un progetto di legge per la Laurea in Farmacia e Ctf

Tra le novità, la possibilità per i laureati di operare presso i laboratori privati di analisi cliniche e di insegnare nelle scuole materie attinenti alle scienze chimiche e biologiche. Proposta anche la presenza di un farmacista in alcune strutture socio-sanitarie e nelle aree di servizio della rete autostradale, nelle navi in crociera e nei treni a lunga percorrenza.

Porta la firma dei deputati Ruvolo, Gianni, Pisacane e Romano (appartenenti al Gruppo Misto, Noi Sud Libertà e Autonomia, i Popolari di Italia Domani) la proposta di legge 3899 presentata alla Camera e contenente “Disposizioni in materia di attività professionali dei laureati in farmacia e CTF”.

L’atto, assegnato alla Commissione Affari Sociali, prevede nuove opportunità professionali per i laureati in farmacia e in CTF, allo scopo di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini e di utilizzare al meglio tali professionalità.

A tal fine, è prevista la possibilità, per il laureato in farmacia e in CTF, di operare presso i laboratori privati di analisi cliniche (articolo 1). Ulteriori opportunità consistono nella previsione della la presenza di un farmacista nelle strutture riservate ai tossicodipendenti o ai malati affetti da AIDS (articolo 2); nell’istituzione del servizio farmaceutico negli istituti penitenziari (articolo 3), nelle case di cura private (articolo 4), nella previsione della presenza del farmacista presso le aree di servizio della rete autostradale, le navi in crociera e i treni a lunga percorrenza (articoli 5 e 6).

Il provvedimento consente inoltre al laureato in farmacia e in CTF (articolo 7) l’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado delle seguenti materie: chimica e tecnologie chimiche, scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali, scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA