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Sabato 11 OTTOBRE 2014
Bambini. 'Una manovra per la vita'. Il 12 ottobre la campagna Simeup per prevenire il soffocamento
L'iniziativa sarà ospitata in oltre 40 piazze italiane per diffondere le manovre di disostruzione necessarie a impedire il soffocamento da ingestione di corpi estranei. Saranno installati stand con operatori a disposizione. Il fenomeno provoca ogni anno la morte di circa trecento bambini.
Oltre 40 piazze italiane ospiteranno, dalle 10 alle 17 di domenica 12 ottobre, ‘Una Manovra per la Vita’, l’iniziativa promossa dalla Società italiana di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup) con l’obiettivo di promuovere tra i non addetti ai lavori le manovre di disostruzione necessarie a impedire il soffocamento da ingestione di corpi estranei, fenomeno che ogni anno in Italia provoca la morte di circa trenta bambini.
Negli stand delle piazze italiane coinvolte, distribuite su tutto il territorio nazionale, gli operatori saranno a disposizione dei cittadini per spiegare come eseguire la manovra di disostruzione delle vie aeree in caso di inalazione dei corpi estranei, anche attraverso alcune prove pratiche realizzate con l’ausilio di manichini pediatrici.
“Quando c’è ostruzione completa - spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeup - i tempi d’azione sono davvero limitati e anche un’efficiente risposta sanitaria può rivelarsi insufficiente perché bastano pochi minuti di asfissia completa per avere danni irreversibili”. Se invece si agisce immediatamente, le possibilità di salvare il bambino crescono in modo notevole. “Ecco perché - prosegue Urbino - è opportuno che la manovra di disostruzione da corpo estraneo delle vie aeree sia conosciuta da quanta più gente possibile. Sapere cosa fare, ma soprattutto cosa non fare può fare la differenza per salvare una vita".
Questi i presupposti su cui si fonda la giornata ‘Una Manovra per La Vita’, giunta con domenica 12 ottobre alla settima edizione. “Un appuntamento - conclude Urbino - di cui siamo orgogliosi ed onorati di portare avanti da anni come Simeup, poiché questa iniziativa si conferma un appuntamento fisso di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla prevenzione secondaria. Salvare anche una sola vita non ha prezzo e bastano pochi semplici manovre per farlo, a patto che siano conosciute da quanta più gente possibile”.
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