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Mercoledì 01 OTTOBRE 2014
Previdenza. Enpaf: "Per convogliare risorse a sostegno economia reale, servono strumenti emessi da Cdp"
E' quanto hanno affermato Emilio Croce e Marco Lazzaro, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’ente, in audizione alla Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale.
Emilio Croce e Marco Lazzaro, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’Enpaf, sono stati auditi dalla Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale.
L’Ente ha evidenziato alla Commissione che, in assenza di vincoli di portafoglio, ha la gran parte delle risorse investite nel sistema finanziario italiano e principalmente nel debito pubblico italiano. “Se si ritiene che ulteriori risorse debbano essere convogliate specificamente a sostegno dell’economia reale nel nostro Paese, - ha precisato Croce – l’Enpaf ritiene necessario che la provvista sia unicamente raccolta attraverso strumenti finanziari quotati e con rating, emessi da Cassa depositi e prestiti”.
Per quanto precisato, l’Enpaf ha manifestato invece le proprie perplessità rispetto ad iniziative che convoglino risorse in fondi mobiliari chiusi, tenuto conto dei costi connessi a tali operazioni che, comunque, presupporrebbero una tempistica d’intervento non immediata nell’economia reale.
“La preoccupazione – ha concluso il Presidente dell’Enpaf - è che, come già avvenuto con gli investimenti effettuati da alcune Casse nell’housing sociale, tali forme di investimento non siano coerenti alla missione istituzionale di chi gestisce il risparmio previdenziale, presentando rischi elevati”.
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