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Mercoledì 01 OTTOBRE 2014
Umberto Solimene è il nuovo presidente della Federazione Mondiale Termalismo
È il primo presidente italiano nella storia della federazione che raggruppa le associazioni nazionali dei centri termali di oltre 25 nazioni. La sua nomina è avvenuta il 28 settembre durante il congresso della Federazione (Femtec) in Kazakstan. Solimene era già stato segretario generale dell’associazione.
Umberto Solimene è il nuovo presidente della Femtec, la Federazione Mondiale del Termalismo (www.femteconline.org). Presidente del Centro di Ricerche in Bioclimatologia medica, Medicina termale, complementare e Scienze del benessere dell’Università degli Studi di Milano, Solimene è già in Femtec la carica di Segretario generale dell’associazione che raggruppa le associazioni nazionali dei centri termali di oltre 25 Nazioni.
È la prima volta nella 80ennale storia della Federazione che il Comitato Direttivo e l’Assemblea Generale scelgono un italiano alla guida della unica Ngo del settore in rapporti ufficiali con l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’elezione è avvenuta all’unanimità ad Astana (Kazakstan) in occasione della 67ma Assemblea Annuale del Congresso Femtec (25-28 settembre), che ha visto riuniti oltre 150 rappresentanti di 23 Nazioni e alti rappresentanti politici del Kazakstan (il vice primo ministro Gulsciara Abdikalikova e il ministro della Sanità Salidat Kairbekova) oltre a diplomatici accreditati (ambasciatori di Russia, Italia, Cuba, Giappone e Ungheria).
Ringraziando per la stima ricevuta, il neo presidente ha illustrato il suo programma di sviluppo evidenziando alcune linee strategiche: “Incremento dei rapporti e collaborazioni internazionali nei diversi settori; inserimento e sostegno delle linee dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; ricerca scientifica quale base per ulteriore inserimento della medicina termale nei diversi sistemi sanitari nazionali e incremento dei fruitori delle cure”.
Solimene succede al presidente Nikolai Storozhenko, per molti anni alla guida di Femtec, recentemente scomparso e fortemente ricordato nel corso dell’evento congressuale.
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