quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 02 SETTEMBRE 2014
Riforme. Parafarmacie: “Renzi parta dalla Sanità per fermare i soliti noti”

Le parafarmacie scendono in campo sul terreno delle riforme annunciate dal presidente del Consiglio Renzi. Che, secondo Davide Gullotta, presidente della federazione nazionale, dovrebbe partire dal settore dei farmaci per combattere lo strapotere dei “soliti noti”. 

Non fa sconti, Davide Gullotta: “Per l'accesso alla professione di farmacista vigono vecchi privilegi e leggi medievali”. Nonostante l’estate tiepida, la temperatura del dibattito sulle riforme da realizzare nei prossimi mesi sembra già alta. E così, al rientro delle ferie, si torna a parlare dei problemi della professione.

“Siamo d'accordo con il premier Renzi: l'Italia deve cambiare, nessuno può tirarsi indietro – spiega il presidente della federazione nazionale delle parafarmacie – Ci auguriamo dunque che nella sventagliata di progetti ambiziosi che il governo metterà in campo nei prossimi mille giorni non si tralasci il settore dei farmaci, uno dei casi più lampanti in cui i soliti noti dei salotti buoni con le loro anacronistiche rendite di posizione la fanno da padroni”.

“Se bisogna cambiare alla radice senza escludere nessun settore – incalza –allora si cominci a scalfire anche il sistema che regola l'accesso alla professione per i farmacisti dove ancora vigono vecchi privilegi e leggi medievali. Questo governo è nato per fare ciò che per troppo tempo è stato discusso o rinviato? – aggiunge – Renzi ne dia la prova concreta aiutando tanti giovani farmacisti italiani a cui, nonostante titoli e capacità, la professione per legge è tuttora preclusa o limitata”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA