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Venerdì 01 AGOSTO 2014
Mare Nostrum. Lorenzin: “Realizzato cordone di sicurezza per Europa ma non possiamo restare soli”
Da giugno con l’operazione sono state salvate 93 mila persone e sono state fatte 15 mila visite. Per questo motivo la ministra ha deciso di premiare la Marina Militare con la medaglia d'oro al merito per la sanità pubblica. Saranno premiate anche la Croce Rossa e le Forze di Polizia, aggiunge Lorenzin “per lo straordinario lavoro sul campo”.
L’operazione Mare Nostrum è “di fatto, un cordone di sicurezza epidemiologica per l'intera Europa. Oggi ho voluto riconoscere lo straordinario lavoro di logistica, operatività, attenzione che ha caratterizzato un impegno straordinario, con 93 mila persone salvate e 15 mila visite solo dal 21 giugno”. Lo dice all’agenzia Adnkronos Salute la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. E per questo spiega la scelta di assegnare alla Marina Militare la medaglia d'oro al merito per la sanità pubblica per l'operazione Mare Nostrum.
Lorenzin fa sapere però che è intenzione del ministero di premiare “anche la Croce Rossa e le Forze di Polizia per lo straordinario lavoro sul campo, ma mi sembrava corretto riconoscere il lavoro fatto dalla Marina: il sistema costituisce un cordone di sicurezza epidemiologica per l'Europa, e non solo per l'Italia".
La ministra ribadisce come il nostro Paese ha “delle navi eccezionalmente attrezzate, con aree di isolamento e terapia intensiva. Siamo tra i pochi con medici a bordo. E, come abbiamo visto con l'allarme varicella, siamo stati in grado di attivare una quarantena in mare in 12 ore per 280 persone”.
Questi sono numeri di cui andare fieri come italiani “perché – aggiunge Lorenzin – dimostrano al mondo la preparazione del nostro Paese. Abbiamo realizzato un cordone di sicurezza epidemiologica per l'intera Europa”. Ma certo l’Italia non può essere lasciata sola e dunque la ministra fa sapere che “il 27-28 ottobre terremo il meeting dei ministri competenti", obiettivo
trovare una voce comune su questi temi e individuare le misure di politica europea per la salute mediterranea.
Se dunque, secondo Lorenzin, l’Italia ha “il know how per realizzare progetti europei” nei Paesi di partenza dei migranti, come la Libia” e se l'Italia “sta facendo un lavoro di cui essere orgogliosi” è altrettanto evidente conclude la ministra che “non possiamo restare soli”.
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