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Martedì 29 LUGLIO 2014
Pari Opportunità. M5S: "On line petizione per il ripristino del Ministero"

Al fine di ripristinare la figura del ministro per le Pari Opportunità, la cui delega è attualmente nelle mani del premier che però "non può occuparsene come sarebbe dovuto e necessario", il M5S ha inoltre presentato due risoluzioni che non hanno trovato il sostegno da parte delle altre forze politiche. LA PETIZIONE

“Chiediamo al governo di nominare al più presto un ministro per le Pari Opportunità. Per sollecitare l’esecutivo ad adottare questa misura e sbloccare così una situazione di stallo totale, oltre a utilizzare gli strumentiparlamentari, abbiamo deciso di pubblicare una petizione sul sito change.org”. Lo hanno affermato i parlamentari del Movimento 5 Stelle.

“La delega alle Pari Opportunità non è stata assegnata ad alcun membro del governo e, di fatto, è nelle mani del premier che però, per ovvie ragioni di ordine pratico, non può occuparsene come sarebbe dovuto e necessario. Ciò sta determinando diversi effetti negativi, quali lo stop rispetto all’attuazione del Piano antiviolenza, la mancata realizzazione del Piano d’azione biennaleper la disabilità, la risoluzione delle controversie tra UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - e Miur, il blocco delle politiche sui congedi di maternità epaternità. Questa situazionedetermina disagi anche al Parlamento: le commissioni parlamentari che si occupano di questi temi non hanno uninterlocutore del governo con il quale confrontarsi", hanno spiegato i pentastellati.

Al fine di ripristinare la figura del ministro per le Pari Opportunità il M5S ha anche presentato due risoluzioni, "che non hanno trovato il sostegno da parte delle altre forze politiche e dunque non sono state nemmeno discusse".

A questo punto, è stata presa la decisione di mettere incampo un ulteriore strumento di pressione. "Auspichiamo l’adesione di quanti più soggetti possibili per giungere a un risultato le cui ricadute riguardano milioni di cittadini”, concludono i deputati del M5S.

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