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Giovedì 24 LUGLIO 2014
Ludopatia. Giardina (Psicologi): “Bene l’impegno del Governo contro questa emergenza sociale”
Così il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha commentato l'impegno preso dall'Esecutivo di procedere speditamente sulla materia alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. Quello che per Giardina preoccupa molto, è da un lato la diffusione sempre più marcata tra i giovanissimi, e dall'altro che esso venga visto come un 'investimento' in tempo di crisi.
“E’ lodevole e da condividere l’impegno preso dal Governo - tramite il sottosegretario all’Economia, Legnini - di procedere speditamente, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, all'approvazione della delega fiscale in materia di gioco d'azzardo e, comunque, di arrivare al varo della legge sulla ludopatia entro la fine dell’anno. Si tratta di un provvedimento che non può assolutamente più essere rinviato: gli psicologi italiani che da tempo sono impegnati senza sosta in questo campo, possono ben testimoniare quanto siano devastanti le conseguenze sulle persone, sulle loro famiglie, sulla loro quotidianità: un cancro che mina dall’interno quanti hanno la sventura di cadere in questo baratro”. Così Fulvio Giardina, Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, commentando l’intendimento dell’Esecutivo di procedere senza indugi in tema di ludopatia.
“Mi auguro - ha proseguito Giardina - che la delega fiscale in materia di gioco d’azzardo possa ben integrarsi con il testo che - sempre su questo tema - è stato recentemente approvato dalla Commissione Affari Sociali della Camera: l’auspicio è che il provvedimento che finalmente vedrà alla luce segni davvero una discontinuità rispetto al passato verso un fenomeno - la ludopatia - che rappresenta in tutti i sensi una emergenza sociale”.
“Quello che preoccupa molto - ha concluso il Presidente degli psicologi italiani - è, da un lato, la diffusione sempre più marcata del gioco tra i giovanissimi e, dall’altro, che esso venga visto come una sorta di investimento alternativo alle difficoltà economiche che sempre di più attanagliano le famiglie italiane”.
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