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Mercoledì 22 DICEMBRE 2010
Farmaci: a Napoli è accordo tra Regione e farmacisti

L'intesa messa a punto dal Governatore Stefano Caldoro. L’accordo, si sottolinea in Regione, potrebbe aprire la strada a una nuova e diversa organizzazione della sanità attraverso la centralizzazione degli acquisti e dei pagamenti. Una soluzione da lungo tempo auspicata anche dagli stessi farmacisti.
 


Le farmacie di Napoli riceveranno il pagamento di buona parte dei crediti vantati nei confronti delle Asl partenopee. È quanto sancisce l’intesa raggiunta ieri tra i la rappresentanza regionale e l’Associazione dei titolari di farmacia. Entro i primi dieci-quindici  giorni di gennaio 2011, dunque, la Regione provvederà al pagamento di tre mensilità alle farmacie che fanno riferimento alla Asl Napoli 1 e due mensilità a quelle delle Asl Napoli 2 e 3.
“Il documento firmato dal presidente Stefano Caldoro, è un atto importante non solo perché “rimette in moto” i rapporti tra Regione e farmacisti e, in parte, sana i debiti della Regione, allineando tutte le farmacie al mese di maggio 2010” commenta Michele Di Iorio, presidente dei titolari di farmacia del capoluogo Campano. “Ma anche perché apre una porta alla tanto attesa centralizzazione degli acquisti e dei pagamenti. Una richiesta che i farmacisti – ricorda Di Iorio – hanno fatto già da molto tempo e che, se accolta, potrebbe essere davvero rivoluzionaria per l’organizzazione generale della nostra sanità, sia sul piano quantitativo, assicurando maggiore tempestività dei pagamenti delle nostre competenze, sia sul piano qualitativo degli acquisti delle Asl. Che finora sono state governate in modo frammentario e discontinuo”. Va sottolineato che nel documento, predisposto dalla regione e accettato dai titolari di farmacia, c’è anche la previsione di un tavolo che dovrebbe cercare di chiudere tutte le partite debitorie ancora aperte. Ma anche di affrontare temi importanti come quelli della distribuzione diretta e del ritorno dei farmaci ospedalieri alla distribuzione nelle farmacie aperte al pubblico 
 

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