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Mercoledì 25 GIUGNO 2014
Riforma PA. Il decreto in Gazzetta. Novità per le pensioni dei primari. Un anno in meno per le specializzazioni e ricette per malattie croniche valide 180 giorni. Tutte le altre novità e il testo
Il presidente della Repubblica ha firmato ieri sera il decreto per "la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari" che contiene le norme varate dal Governo lo scorso 13 giugno. Nel testo molte misure di interesse sanitario. In Gazzetta anche un altro decreto sulla tutela ambientale e altre norme varate nello stesso CDM del 13 giugno scorso. Le norme sanitarie articolo per articolo. IL TESTO DEL DECRETO SULLA PA E DEL DECRETO AMBIENTE.
In Gazzetta gli attesi decreti del Governo sulla riforma della PA e sulle altre misure per l'agricoltura, l'ambiente e il rilancio delle imprese.
Ecco una sintesi delle misure contenute nei due provvedimenti:
DECRETO LEGGE 90 DEL 24 GIUGNO 2014 - Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari
Dirigenti medici in pensione - Articolo 1
Possibilità di mandare in pensione i dirigenti medici responsabili di struttura al compimento dell'anzianità massima contributiva di 40 anni, fatte salve le disposizioni per l'accesso al pensionamento del "Salva Italia" di Monti del 2011, per coloro che maturano i requisiti del pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2012. Limiti, quelli imposti dal "Salva Italia", che oggi corrispondono a 42 anni e 6 mesi di contribuzione per gli uomini e a 41 anni e 6 mesi per le donne.
Assunzioni - Articolo 3
Gli Enti di ricerca, la cui spesa per il personale di ruolo non superi l'80% delle proprie entrate correnti complessive, possono procedere per gli anni 2014-2015, ad assunzione di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato nel limite di spesa pari al 50% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente. La facoltà di assumere è fissata nel limite del 60% nell'anno 2016, dell'80% nell'anno 2017 e del 100% a decorrere dall'anno 2018.
Per il 2014 e 2015, anche le Regioni sottoposte a Piano di rientro possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente.
Nuova allocazione del personale Pa - Articolo 4
Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti appartenenti a una quaifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell'amministrazione di appartenenza. In via sperimentale, in attesa di introdurre nuove procedure per la determinazione dei fabbisogno standard di personale delle amministrazioni pubbliche, per il trasferimento tra le sedi centrali di differenti ministeri, agenzie ed enti pubblici non economici nazionali, non è richiesto l'assenso dell'amministrazione di appartenenza, la quale dispone il trasferimento entro due mesi dalla richiesta dell'amministrazione di destinazione. Tale trasferimento dovrà avvenire entro un limite di 50 chilometri dalla sede dell'amministrazione.
Al fine di favorire tali processi, il Mef istituisce un Fondo destinato al miglioramento dell'allocazione del personale presso le pubbliche amministrazioni, con una dotazione di 15 mln di euro per il 2014 e 30 mln a decorrere dall'anno 2015.
Divieto di incarichi dirigenziali ai pensionati - Articolo 6
Divieto di conferire incarichi dirigenziali a chi è già pensionato. Sono comunque consentiti gli incarichi e le cariche conferite a titolo gratuito.
Taglio del 50% delle agibilità sindacali - Articolo 7
Ai fini della razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, a decorrere dall'1 settembre 2014, i contingenti complessivi dei distacchi, aspettative e permessi sindacali, sono ridotti del 50% per ciascuna associazione sindacale.
Ridotte di un anno le Specializzazioni - Articolo 15
Riduzione di un anno della durata delle scuole di specializzazione medica a decorrere dall'anno accademico 2014-2015. Si autorizza un incremento di 6 milioni per il 2014, di 40 milioni per il 2015 e di 1,8 milioni per il 2016, che farà salire da 3300 a 5000 i posti nelle scuole di specializzazione.
L'importo massimo per la copertura delle spese di segreteria per la partecipazione ai concorsi di ammissione secondo quanto previsto dalla legge 183/2011, viene quantificto per l'aspirante specializzando in un contributo di 100 euro.
Prescrizioni semplificate per i malati cronici - Articolo 26
Per le patologie croniche il medico può prescrivere medicinali fino a un massimo di 6 pezzi per ricetta, purchè già utilizzati dal paziente da almeno 6 mesi. In tal caso, la durata della prescirzione non può comunque superare i 180 giorni di terapia.
Assicurazioni professionali - Articolo 27
Riguardo la costituzione di fondi assicurativi prevista dalla legge Balduzzi, si specifica che la copertura assicurativa vale nei limiti delle risorse del fondo. Sarà poi il soggetto gestore a stabilire le misure di contribuzione per la costituzione del fondo e non la contrattazione collettiva.
Riguardo i contratti assicurativi per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale a cui il decreto premette il richiamo alla legge 148/2011 nella parte in cui stabilisce che a tutela del cliente, il professionista è tenuto a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale.
Il CSS passa da 40 a 30 membri - Articolo 27
I componenti del Consiglio Superiore di Sanità si riducono da 40 a 30 e, al trentesimo giorno dall'entrata in vigore del Decreto legge, i componenti in carica del Css decadranno automaticamente per poi essere ricostituiti, sempre in quella data, a ranghi ridotti.
Nessuna verifica compatibilità con la Regione per realizzazione nuove strutture sanitarie e sociosanitarie - Art. 27
Il decreto abroga il comma 3 dell'art. 8ter del Dlgs 502 del 1992 dove si prevedeva che "Per la realizzazione di strutture sanitarie e sociosanitarie il comune acquisisce, nell’esercizio delle proprie competenze in materia di autorizzazioni e concessioni di cui all'art. 4 del decreto legge 5 ottobre 1993, n. 398, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 493 e successive modificazioni, la verifica di compatibilità del progetto da parte della regione. Tale verifica è effettuata in rapporto al fabbisogno complessivo e alla localizzazione territoriale delle strutture presenti in ambito regionale, anche al fine di meglio garantire l’accessibilità ai servizi e valorizzare le aree di insediamento prioritario di nuove strutture".
DECRETO LEGGE 91 del 24 GIUGNO 2014 - Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea
Rischio idrologico - Articolo 10
I presidenti delle Regioni subentrano ai commissari straordinari delegati per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. I presidenti riferiscono dello stato di avanzamento degli interventi con cadenza almeno trimestrale e inserendo i dati in un sistema online con modalità che saranno specificate dal ministero dell’Ambiente. Viene soppresso l’Ispettorato generale che era stato istituito ad hoc. Rafforzati indagini e interventi nel territorio campano.
Verifica ambientale - Articolo 12
Ridotti da 50 a 40 i commissari per la Valutazione impatto ambientale, per i quali sono previsti precisi requisiti professionali compresi almeno 5 anni di esperienza professionale nei rispettivi settori di congruente attività.
Smaltimento dei rifiuti - Articolo 13
Per prevenire ed evitare emergenze relative alla tutela della salute e dell’ambiente, la requisizione in uso degli impianti da parte degli Enti locali può avvenire anche per un potenziale rischio per la tutela. Prevista la nomina in tempi brevi di commissario straordinario per la realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti nella provincia di Salerno.
Controlli della Corte dei Conti - Articolo 33
I sindaci dei Comuni con oltre 15 mila abitanti o i presidenti di Provincia trasmettono annualmente alla sezione regionale della Corte dei Conti un referto sui sistemi di controllo interni e sui controlli effettuati nel corso dell’anno.
Le sezioni regionali della Corte dei Conti trasmettono poi annualmente ai consigli regionali una relazione sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nell’anno precedente e sulle tecniche di quantificazione degli oneri.
Il presidente della Regioni trasmette ogni 12 mesi alla sezione regionale della Corte dei Conti una relazione sul sistema dei controlli interni e sui controlli effettuati nel corso dell’anno.
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